La delusione dei Barracelli

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L’APPROFONDIMENTO

“Neanche un euro dalla Regione

per le oltre 5mila ore di lavoro”

“Indignazione e Delusione”

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LA MADDALENA – Molte Compagnie barracellari della Sardegna non hanno i soldi per comprare le uniformi di protezione e il mezzo antincendio, per soddisfare quelle che sono le esigenze delle comunità e delle Istituzioni.

La costituzione delle compagnie barracellari ed il reclutamento dei loro componenti, stando alla Legge Regionale n. 25/88, avvengono secondo le modalità stabilite dalla stessa norma e nel rispetto del principio del volontariato.

I Barracelli sono tutti volontari.

Tra le funzioni attribuite dalla Regione Sardegna, alle Compagnie Barracellari, c’è quella della “Protezione civile e della prevenzione e repressione degli incendi, in collaborazione con il Corpo forestale e di vigilanza ambientale”.

Allo scopo di favorire la costituzione ed il mantenimento delle compagnie barracellari, l’Amministrazione regionale è autorizzata ad assumere a proprio carico, mediante rimborso dei relativi premi, gli oneri per l’assicurazione dei componenti le compagnie contro gli infortuni subiti nell’esercizio delle funzioni barracellari; concedere ai Comuni contributi annui per la dotazione delle compagnie barracellari di adeguati mezzi di trasporto e attrezzature per lo svolgimento dei compiti d’istituto.

Infine, per l’organizzazione del servizio antincendio nelle campagne, i Comuni, i loro consorzi, le comunità montane si avvalgono principalmente delle Compagnie Barracellari ivi coordinandone l’attività con le squadre volontarie antincendio operanti nel territorio. Per lo svolgimento di tale attività, le Compagnie Barracellari potranno beneficiare dei finanziamenti erogati dalla Regione ai rispettivi enti di appartenenza, in base ad accordi con gli enti proprietari – le attrezzature, i mezzi ed i materiali di cui ai commi 3 e 4 dell’articolo 1 della citata legge.

Per l’organizzazione del servizio antincendi nelle campagne, i relativi fondi (L.R. n. 11/82) sono messi a disposizione dai Comuni di appartenzenza, con carico in appositi capitoli di spesa dello stato di previsione dell’Assessorato della difesa dell’ambiente e del bilancio della Regione Sardegna, secondo le procedure ivi previste.

Infine, l’Amministrazione regionale dovrebbe promuove ed incentivare, in collaborazione con le amministrazioni provinciali, la formazione di base, l’aggiornamento e l’addestramento professionale dei componenti delle compagnie barracellari con l’organizzazione e l’attuazione di appositi corsi…

Ebbene, i Barracelli di La Maddalena – (per esempio) hanno dovuto provvedere a loro spese per:

  • l’esecuzione dei relativi corsi professionali;
  • l’assicurazione dei componenti la Compagnia:
  • l’acquisto delle uniformi e delle armi di cui sono autorizzati a portare;
  • l’acquisto  delle attrezzature per lo svolgimento dei compiti d’istituto;
  • l’acquisto del carburante per l’automezzo in dotazione.

I Barracelli di La Maddalena, hanno ottenuto l’attuale automezzo in dotazione – in comodato d’uso – solo grazie alla gentile concessione da parte dall’Unione dei Comuni dell’alta Gallura e la Regione Sardegna non ha ancora sborsato un euro per questa Compagnia Barracellare.

Ora, per il lavoro svolto dalla data di costituzione della Compagnia stessa, avrebbero dovuto ricevere un premio in denaro dalla Regione, ma – stando alle ultime decretazioni regionali – non avranno un solo euro, solo perché –  non avendo fondi a loro disposizione – non hanno firmato il protocollo di intesa con la Protezione civile, divenendo così protagonisti del solito paradosso tutto all’italiana.

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Amarezza e delusione…

«Contavamo molto su quel premiospiega Salvatore Perra, capitano della Compagnia Barracellare della Maddalena alla Nuova Sardegna – Un riconoscimento importante al lavoro svolto dalla compagnia durante il periodo 1 ottobre 2016 e 30 settembre 2017. Secondo la valutazione dell’assessorato agli enti locali, non ne abbiamo diritto perché non abbiamo firmato il protocollo d’intesa con la protezione civile regionale. Sul nostro operato c’era però il giudizio positivo del sindaco di La Maddalena e del Prefetto di Sassari. Non avevano i soldi per comprare le divise(uniformi di protezione e dotazoni) –  e il mezzo antincendio… ecco perché non abbiamo potuto firmare il protocollo con la Protezione Civile… una dotazione individuale di questo tipo costa da 500 euro agli 800 euroLa Compagnia Barracellare di La Maddalena, ha comunque partecipato all’antincendio boschivo 2017, con 360 ore di reperibilità, 341 di prevenzione, 41 ore di controllo della viabilità in occasione di incendi. Sono state formate 22 pattuglie in risposta all’allerta rosso/arancione con l’impiego di 138 barracelli a rotazione, per un totale di 700 ore…».

(Vedi l’elenco – Premio Regionale 2017)

Il Presidente dell’Unione Barracelli…

Ad intervenire sull’argomento, che ha colpito anche altre 53 compagnie Barracellari della Sardegna, escluse dal premio annuale 2017 della Regione, è il presidente dell’Unione Barracelli, Capitano Giuseppe Vargiu: «Mentre l’assessorato, l’anno precedente, si è vantato di averci coinvolto per prendere le decisioni in maniera condivisa, stavolta sapendo che avremmo fatto muro contro le decisioni da prendere, non ci hanno ne convocato e ne hanno considerato le contro deduzioni che io personalmente avevo inviato via mail in assessorato dieci giorni prima che questa delibera fosse approvata!… La Regione in questa occasione ha giocato sporco, ha preso in giro i cittadini, ma non cittadini qualunque, ma gente che ha giurato fedeltà allo stato e alle istituzioni e che con spirito di servizio si adopera, e si è sempre adoperato di notte e di giorno, per salvaguardare la nostra terra e le nostre Istituzioni… che in cambio di ciò ha ricevuto un sonoro calcio sui denti!… Dai nostri rappresentanti di questa Regione mi aspetto e auspico, come tutti voi carissimi colleghi, una presa di posizione decisa  contro questa situazione vergognosa!…In commissione regionale, in chiusura della seduta, dissi ai nostri politici che noi desideravamo una pacca sulla spalla in segno di riconoscenza, ma dopo la pacca purtroppo ci hanno pugnalato alle spalle… Ora, però, i tempi per rendere pan per focaccia sono maturi, alle prossime elezioni l’ardua sentenza

Alla fine dei conti: Fare le nozze con i fichi sechi… è sempre un’impresa ardua…

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