CRONACA ED EVENTI

Processo G8. Un gran pasticcio politico

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LA MADDALENA – Non si placa la polemica dell’Avvocato Chicco Tirotto, ex assessore dell’amministrazione Comiti, sulla recente sentenza del Tribunale di Roma, il quale contesta all’amministrazione Montella di non aver seguito, politicamente, tutta la vicenda che vede il Comune di La Maddalena escluso dalla provvisionale sul danno patito dagli eventi delittuosi  causati dalla nota cricca del G8.

La mia contestazione, sostiene l’avv. Tirotto in grandi linee, la si deduce chiaramente andando ad ascoltare tutte le fasi del processo pubblicate sull’archivio di Radio Radicale che ha seguito la vicenda.

La richiesta di parte civile per il delitto di associazione per delinquere era ancora in piedi. Gli altri specifici reati vari legati al reato di corruzione – invece – si sono tutti prescritti tra il 2015 ed il 2016, a partire dal processo in corso del 2012, prima a Perugia e poi a Roma.

In questo contesto però, è stata ammessa la parte civile dell’Associazione locale di Cittadinanza Attiva, portatrice di un interesse molto più generale di quello del Comune, cioè il vero danneggiato.

Ciò che avrebbe dovuto sfruttare il Comune di La Maddalena, sostiene Tirotto, sarebbe stato il “lodo arbitrale” che quantificava il danno alla sola immagine di Mita in ben 2milioni di euro. Dopo la relazione dei Consulenti Tecnici d’Ufficio incaricati dal Tribunale, infatti, è emerso che gli stessi non riconobbero alla Marcegaglia quanto richiesto, perché a parere loro l’unico danneggiato era l’arcipelago di La Maddalena. Quindi, in questo processo penale, l’avvocato del Comune – (inspiegabilmente sempre assente) – avrebbe potuto chiedere, oltre ad un generico danno, così come ha fatto Cittadinanza Attiva, anche un danno specifico.

Sarebbe bastato semplicemente istruire il processo, anche solo producendo la sopra richiamata relazione dei CTU del lodo arbitrale per dare sostegno alle richieste dell’amministrazione comunale.

Facendo ciò, pur ottenendo in questa sede penale una provvisionale irrisoria anche di circa 100 mila euro, il Comune – nella successiva sede civile avrebbe però ottenuto l’interruzione dei termini di prescrizione e portare avanti la richiesta dei danni.

Ma l’avvocato, inspiegabilmente, è rimasto assente dal processo già da due anni e mezzo, abbandonando, di fatto, il processo e – tutta la questione – non si sa chi politicamente la stesse seguendo dal Comune di La Maddalena.

Addirittura, nell’Udienza del 20.04.2015, si registra una “coglionella generale”, compresa di alcune battute fatte anche dello stesso Giudice, che dice: “Il Comune di La Maddalena non si è presentato …è da qualche udienza che non viene più…… forse a causa del mare mosso….

Nella successiva Udienza del 25 settembre, poi, lo stesso Giudice afferma: “Il Comune di La Maddalena è assente e non conclude…”, rilevando un certo disinteresse della stessa amministrazione comunale al processo stesso.

Ora molte persone si chiedono:

  • Perché, in questo processo, all’Associazione Cittadinanza Attiva è stata accordata una provvisionale di 50 mila euro, più il risarcimento spese giudiziarie (pari a circa 90 mila euro)… e invece il Comune di La Maddalena viene escluso?
  • Perchè l’avvocato non ha più seguito il processo da due anni e mezzo?

I cittadini, si aspettano un’azione da parte del Comune per risolvere la questione e dall’amministrazione Comunale, di contro, fanno sapere di aver inviato una richiesta di spiegazioni all’avvocato e che – nel contempo – stanno studiando tutta la vicenda per poter proseguire nella richiesta del danno in sede civile… senza particolari problemi.

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