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Il Capo dello Stato lascia l’Isola. Il sindaco: “Grazie presidente Mattarella”

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Montella ha rappresentato al Presidente i grandi problemi della Sanità maddalenina.
Consegnate le lettere delle neo-mamme per la difesa del “Punto Nascita”, soppresso.

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LA MADDALENA – E con queste parole, pubblicate con un post della sua pagina Facebook, il sindaco Luca Montella ringrazia, a nome di tutta la comunità maddalenina, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ieri sera ha lasciato l’Isola dopo il suo soggiorno estivo di circa 10 giorni all’Ammiragliato di Piazza Comando, interrotto sabato scorso per partecipare ai funerali di Stato a Genova:

In serata ho avuto modo di salutare personalmente ed a nome di tutti maddalenini e turisti il nostro Presidente, ripartito per Roma. Con me la cartella (consegnata nell’occasione) contenente le numerose lettere fatte pervenire al Sindaco dalla gente comune, dal comitato in difesa dell’Ospedale Paolo Merlo, e da Don Domenico. Quest’ultima, in particolare, è quella delle mamme maddalenine.

Sono grandi le preoccupazioni che viviamo in questo periodo e che, con la pediatria, la oncologia, la camera iperbarica, dialisi e tutti gli altri problemi che affliggono l’ospedale, ci stanno letteralmente levando il sonno dopo la chiusura del punto nascita.

Difficile trovare le parole per spiegare alla gente quel che chi ha fatto certe scelte non ha mai spiegato.

Difficile per un sindaco misurarsi fra la gente, quando altri sono quelli che hanno voluto tutto ciò. In ogni caso, sinceramente ancora grazie Presidente per la gradita presenza in questa Isola, per le belle parole espresse nei confronti di questa comunità e per quanto ha saputo trasmettere alla nostra gente.

Grazie, inoltre, per quanto potrà fare per i problemi di cui sopra ho fatto cenno e dei quali mi è dispiaciuto davvero tediarLa in questi Suoi giorni di meritato riposo.

Speriamo di averla presto ancora tra noi, con la promessa che questa gente saprà rispettare ancora una volta i suoi impegni di accoglienza.

Grazie, infine, a tutte le forze dell’ordine che con consueta perizia hanno reso il loro servizio con vera galanteria”.

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