POLITICA

A Roma non c’è nessuna richiesta per i punti nascita e la Regione non ha presentato niente

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LA MADDALENA – Il 5 settembre 2017, La stessa ministra Beatrice Lorenzin, aveva visitato il reparto di ostetricia dell’Ospedale Paolo Merlo, passando poi in oncologia, radiologia e laboratorio analisi. Durante la sua visita ha fatto anche due chiacchiere con una donna incinta al nono mese e le ha chiesto come procedesse la gravidanza.

Al sopralluogo erano presenti anche il direttore generale della Asl unica regionale (Ats), Fulvio Moriano, il direttore sanitario Francesco Enrichens, il prefetto di Sassari Giuseppe Marani, il consigliere regionale dell’Upc, Pierfranzo Zanchetta, e il leader nazionale del partito, nonché presidente della Conferenza sociosanitaria della Gallura e sindaco di Padru, Antonio Satta.

Intervistata da Rai 3 Regione, poi – la ministra Lorenzin ha detto: “Il Punto Nascita di La Maddalena, ad oggi, non ha i numeri per restare aperto… ma non abbiamo mai ricevuto una richiesta di deroga dalla Regione; ovviamente, la Regione dovrà fare le sue valutazioni… e noi, che abbiamo aiutato tanti casi come questo, aiuteremo anche La Maddalena… esternando così tutta la buona volontà ad aiutare l’Ospedale Isolano”.

Ora, il sindaco Luca Montella,dopo il recentissimo incontro a Roma con Andrea Urbani – il Direttore Generale della programmazione Sanitaria del Ministro alla Sanità, è apparso piuttosto perplesso e contrariato: «Sono trascorsi un anno e due mesi dall’approvazione della rete ospedalieraha detto Montellae la situazione, purtroppo, non è cambiata. Ovvero: non c’è ancora nessuna richiesta di deroga per i punti nascita e quelle dell’assessore regionale Luigi Arru sono state purtroppo soltanto parole. Ripeto: qui, a Roma, non hanno uno straccio di documento che riguardi le deroghe e non riesco a capire come mai sia trascorso tutto questo tempo senza che la Regione abbia mosso un solo passo».

Sulla questione Pronto soccorso, poi, Montella ha chiesto alcune spiegazioni allo stesso Urbani rappresentando che, «per legge, dovrebbe essere garantita la chirurgia d’urgenza ad alta specializzazione da un’équipe itinerante e invece al Paolo Merlo non si fa nemmeno la piccola chirurgia».

Nel frattempo ad Olbia, l’assessore ai servizi sociali di La Maddalena Maria Pia Zonca, ha preso parte alla conferenza socio sanitaria ribadendo e rappresentando tutte le difficoltà sanitaria in cui va incontro la comunità maddalenina.

«Noi non abbiamo chiesto l’impossibile ma l’essenzialeha dichiarato la ZoncaPerché un’isola nell’isola non può vivere nell’emergenza continua. Eppure il presidente Pigliaru, a Roma, fa valere tanto l’insularità e poi non bada alle proprie isole. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Faccio l’esempio della Dialisi: la struttura c’è, ma la Regione ci sta condannando a una lenta agonia.

La farmacia non ha farmaci e nella nostra emoteca ci sono tre sacche di sangue. L’elisoccorso? …È certamente Fondamentale – continua Maria Pia Zonca. Ma a volte servono interventi immediati.

Siamo delusi, amareggiati e indignati. Perché fino ad oggi, dopo l’approvazione della rete ospedaliera, non c’è stato alcun segnale concreto.

Alla Conferenza socio Sanitaria sono assenti i sindaci dell’alta Gallura e questo giustifica il fatto che le cose vanno molto maleha concluso l’assessora Maria Pia ZoncaLa Maddalena è qui solo per difendere i diritti dei suoi cittadini».

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