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Il Sindaco Montella boccia la proposta di Belli sul gemellaggio con Nave Trieste della Marina

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LA MADDALENA – “Mi sono permesso di lanciare una petizione online su change.org, per sollecitare e proporre al Sindaco di La Maddalena Luca Montella, di inviare al Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, un invito ufficiale, affinché possa esser scelta la nostra città per la consegna ufficiale della bandiera”.

Questa è stata la proposta avanzata da Gianvincenzo Belli, lanciando una petizione sul portale “Change.org” – (vedi), a cui moltissimi cittadini hanno accolto con entusiasmante gradimento.

Lo ricordiamo:

  • Il Trieste fu un incrociatore pesante della Regia Marina che faceva parte della classe Trento. La sua costruzione avvenne a Trieste nello Stabilimento Tecnico Triestino, dove venne impostato sugli scali il 24 giugno 1925; varato il 24 ottobre 1926, venne consegnato alla Regia Marina il 3 aprile 1929.
  • Alle 14.45 del 10 aprile 1943 una formazione di 84 bombardieri attaccò La Maddalena. I velivoli avevano dei precisi obiettivi: 36 attaccarono il Gorizia, 24 la Base dei Sommergibili alla Caserma Faravelli e 24 il Trieste. Prima di poter reagire, il Trieste – dislocato da qualche giorno nella Piazzaforte di La Maddalena – fu investito da più di 120 bombe che caddero tutt’attorno alla nave. Una aprì uno squarcio a poppa, due distrussero plancia e centrale di tiro, altre colpirono il fumaiolo prodiero ed i locali caldaie. Le esplosioni delle bombe cadute vicino allo scafo produssero altre falle. La nave, appoppatasi, fu abbandonata dall’equipaggio e affondò in meno di due ore, capovolgendosi. I morti furono 77 – (di cui 4 ufficiali, 6 sottufficiali e 67 marinai ed un palombaro), e i feriti gravi furono 75 – (6 sottufficiali e 69 marinai).
  • La nuova Nave Trieste – futura Nave d’assalto anfibio della Marina Militare italiana, classificata ufficialmente come Landing Helicopter Dock (LHD) – è stata costruita presso il cantiere navale di Castellamare di Stabia ed è stata varata alle ore 11.00 del giorno 25/05/2019 alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ma il sindaco di La Maddalena, Luca Montella, con una sua interpretazione e decisione del tutto personale – e verosimilmente non condivisa da molti cittadini, ha deciso di rigettare la proposta di Gianvincenzo Belli, sostenendo che:

Capisco l’iniziativa di Gianvincenzo Belli di andare a cercare qualsiasi motivo che possa mettere in evidenza La Maddalena, però penso che la città di Trieste, avrà – come già per il nome stesso della città e per la sua importanza geografica – la predominanza su La Maddalena. Belli, prima di lanciare questa proposta avrebbe dovuto pensarsi su un attimo e fare proposte più ricevibili. La Città di Trieste festeggerebbe il varo di una nave a lei intestata, mentre noi dovremmo ricordare solo l’affondamento… – Infine, bisogna tener presente che da anni la cerimonia in ricordo del tragico affondamento della Trieste e dei suoi morti, avvenuta sotto il Monte Altura, viene organizzata dal Comune di Palau…”

Dopo la proposta di Gianvincenzo Belli, inoltre, subito arrivano anche le prime reazioni – (registrate su Facebook) – da parte di alcuni cittadini (o politici) di Castellamare di Stabbia, che la pensano ancora diversamente dal nostro Sindaco Montella:

Ma come tutti gli eventi della nostra storia, che ovviamente vengono ricordati e commemorati nei luoghi della tragedia, bisogna tener presente che proprio quella della Regia Nave Triste si conclude tragicamente a La Maddalena, con un imponente bombardamento da parte degli anglo americani che sganciarono il loro carico di morte nella Rada di Mezzo Passo, tra La Maddalena e Palau, determinando così la morte di 78 marinai.

La stessa Marina Militare, perciò, nel dopo guerra fece posizionare quel Ceppo Commemorativo all’Isola del Pesce, dove ogni anno lo stesso Presidio Militare ne rende omaggio con una specifica celebrazione ufficiale in ricordo della Corazzata Roma, Regia Nave Da Noli, Regia Nave Vivaldi, Regia Nave Trieste, Regia Nave Gorizia ed anche per i caduti della Base Sommergibili di Faravelli.

Come in tutti gli eventi bellici di rilevante importanza storica, quindi, le ricorrenze vengono celebrate nei luoghi delle tragedie.

Non si sa, ora, se nella Città di Trieste queste celebrazioni vengo svolte ogni anno.

Stando al ragionamento del Sindaco Montella, perciò, potremmo persino pensare che anche i 78 parenti delle vittime della Regia Nave Trieste potrebbero reclamare, prima della Città di La Maddalena, e in ogni loro comune di residenza, un gemellaggio con la nuova Nave Trieste della Marina?

La proposta di Gianvincenzo Belli, concludendo, oltre che essere ben accolta ed apprezzata da molti maddalenini, appare anche in linea con quelle che sono le consuetudini storiche-commemorative del nostro Paese.

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