POLITICA

Che fine ha fatto il “Piano di Utilizzo dei Litorali”?

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LA MADDALENAL’amministrazione Montella si appresta alla sua conclusione e dopo aver partorito il Piano dell’Utilizzo dei Litorali, ancora non approvato in Regione, rallenta il suo impegno e si dimentica di questo importante documento.

Ma la causa di questo “blocco”come noto – si riconduce ai soliti e famigerati “pensatori del nostro Parco”, che nel corso delle varie riunioni presso l’Ente Provincia a Olbia e presso la Regione a Cagliari, si sono incaponiti nel contestare questo importante documento, utile alla comunità, assegnando un inspiegabile “Voto rosso e debito formativo per un P.U.L. forse frettoloso e ricco di errori e di omissioni…” – senza né capo e né coda…

Ma poi, nonostante l’assessora Annalisa Gulino abbia smontato tutte queste teorie fantasiose portate in discussione dai “magnifici eroi del Parco”, ancora oggi – inspiegabilmente – non se ne sente più parlare:

  • Tutto arenato?
  • E perché?

Il PUL è un importante strumento di pianificazione delle nostre coste e delle aree immediatamente contigueaveva detto la Gulino impegnandosi in questa importante impresa – può dare tante opportunità di crescita al nostro paese che, ormai, vive quasi esclusivamente di turismoNon credo sia più accettabile che, sbarcando a Spargi, a Budelli, a Razzoli o Santa Maria, non si trovino dei servizi essenziali di questo tipo, è questione di civiltà e di rispetto, verso chi viene a visitare le nostre isole e verso l’ambiente stesso: NO ai divieti assoluti, SI alla regolamentazione e a comportamenti corretti e consapevoli…

Ebbene… molti cittadini oggi si chiedono che fine ha fatto il P.U.L. e perché l’amministrazione Montella non si dà da fare per chiudere questa importante partita. Anche se – purtroppo – ci troviamo ancora una volta a sottostare alle bislacche contestazioni di chi continua a gestire la nostra vita – (Parco) – senza mai – peraltro – essere stato scelto dal popolo sovrano…

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