I vaccini Covid-Satana. Molti Sacerdoti non ascoltano nè il Papa nè la Scienza e si lanciano con idiozie incredibili
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LA MADDALENA – Incredibile ma vero: e lo dico da fedele praticante – (…ovviamente anche peccatore). Mi riferisco ad un servizio televisivo apparso alcuni giorni fa nella trasmissione Zona Bianca, condotta su Rete4 da Giuseppe Brindisi, dedicata al mondo No-Vax, nella quale vengono esaminati alcuni circoli vetero-cattolici e clericali, a cui – nello specifico – si fa riferimento a 3 sacerdoti di Bergamo che si sono impegnati a diffondere opuscoli informativi ai propri parrocchiani contro il vaccino anti-covid.
Il servizio televisivo si è prefisso di fare luce su alcune ideologie quanto meno bizzarre sul siero anti Covid, (e senza alcuna comprensibile cognizione scientifica), che si sia legittimamente contrari o meno allo stesso.
Il servizio dell’inviata del programma, fa poi vedere un Prete – (che ovviamente vuole rimanere anonimo) – che dice a più riprese che il vaccino è il “marchio della Bestia” di giovannea memoria e che chiunque se lo faccia iniettare, in qualche modo appartiene al Demonio e si affilia con lo stesso.
(Spaventosamente incredibile!)
Da quest’ultimo concetto, dunque, sono partite tutte le più curiose tesi complottiste: dal 5G, al fatto che l’umanità è presto destinata a diventare semi-robotica e schiava del Maligno e che Satana ha ormai conquistato Roma.
Muovendosi tra il serio e lo scherzoso, il conduttore Brindisi ha poi sentito gli ospiti presenti in studio, ricordando anche le dure posizioni in tema di vaccini di monsignor Carlo Maria Viganò – altro personaggio inascoltabile e fortemente avverso alle sedicenti élite massoniche globali, ma anche e soprattutto quella di Papa Francesco che invece lo scorso gennaio, e ripetutamente, ha ufficialmente invitato i fedeli al vaccino.
Ad intervenire su tutto questo minestrone di pericolose idiozie, è Gianluigi Nuzzi, che ha detto: “Trovo tutte queste delle farneticazioni; è un grande frullato, sono cose che non mi affascinano, né mi divertono. Credo ci sia una questione più profonda: questo Papa è contro un certo tipo di Chiesa, una Chiesa imperiale di uomini con la politica dei due forni, quelli che servono la Chiesa e un certo ambiente massonico all’interno del Vaticano. Se ci sono dei sacerdoti critici del vaccino io li rispetto, ma se questi sacerdoti, però, attribuiscono al vaccino un’opera di Satana e dicono che avremo il microchip e saremo tutti dei robot, credo che prima di fare una predica dovrebbero pensarci bene, perché dicono cose gravissime. Se poi domani ci scappa un ferito o un morto in questa degenerazione non ci lamentiamo: esistono cattivi maestri che riempiono i social di assurdità, in spregio all’unica regola attualmente valida, per cui il vaccino salva le vite… e punto“.
Ascoltati tutti gli interventi, è chiaro che tutte le opinioni vanno rispettate, anche se non condivise, e chi non vuole vaccinarsi va comunque rispettato senza alcuna discriminazione, ma a fronte di evidenti comportamenti assurdi, come le teorie senza ne capo e ne coda di questi Preti, ovviamente non posso che dissociarmi.
A tal proposito – contrariamente – faccio riferimento (e ne prendo esempio) delle corrette e posate manifestazione dei Lavoratori Portuali di Trieste che molto intelligentemente, garbatamente e responsabilmente, dimostrando un alto senso di democrazia, stanno in questi giorni protestando per il Green Pass senza però imporre nulla a nessuno, senza mettere paura a nessuno e senza polemizzare in estrema sintesi attraverso farlocche concezioni/teorie pseudo scientifiche.
Ma sentire queste vergognose idiozie proferite soprattutto da uomini della Chiesa cattolica, che tutt’altro dovrebbero occuparsi, peraltro con soggetti anche di alto rango, dove di scienza – a quanto pare – hanno dimostrato di capirne ben poco – (ma di molto si spingono) – e dove persino si esibiscono pubblicamente, sotto la sacra copertura del “Prete”, con queste fantasie altamente pericolose, a mio avviso non sono per nulla accettabili e direi, quasi, da censurare.
Quindi, dare la colpa ai soli Social per le innumerevoli Fake che ogni giorno vengono pubblicate, non basta: ora anche certi preti – nelle loro chiese – dovrebbero finirla di trattare argomenti così delicati – senza alcuna cognizione causale – confondendo la fede con la scienza e pasticciando le idee ai poveri e ignari fedeli che li ascoltano, con fiduciosa (ma ingannevole) attenzione farcita da un vero e proprio spavento: Queste non sono opinioni!
Predicare in questo modo, a me spaventa… e spero che questi Signori della Chiesa – (menomale pochi) – la smettano al più presto di dire e di fare stronzate di questa portata.
Pace & Bene.
Alberto Tinteri
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