Da oggi obbligo vaccinale per Forze di Polizia, Forze Armate, Sanità e Scuola

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ANSA – Scatta da oggi l’obbligo di sottoporsi alla vaccinazione da parte di forze dell’ordine, personale delle scuole e i non sanitari impiegati nel settore della salute (mentre medici e infermieri devono fare la dose “booster”).

Sono attualmente 2.000 circa quelli che in Sardegna preferiscono vedersi sospesi dal lavoro, con sospensione dello stipendio, pur di non effettuare il vaccino anti-covid, con inevitabili ripercussioni sugli organici che già sono in numero ridotto.

In particolare, nel settore scolastico, finora i docenti senza vaccino si sono presentati in classe con l’esito negativo di un tampone, quindi numeri ufficiali non ce ne sono ma la percentuale di vaccinati tra insegnanti e Ata si aggira intorno al 95 per cento. Pochi i docenti che hanno rifiutato l’immunizzazione per una questione “di principio”.

Per l’Ordine di Cagliari, nel settore sanitario, invece, “sono meno di un centinaio i medici in Sardegna già sospesi dal servizio”.

Infine, tra le forze dell’ordine (polizia, carabinieri, finanzieri, vigili del fuoco, polizia locale, etc.) e Forza Armate i vaccinati dovrebbero essere in media tra l’87 e il 90%, facendo un calcolo sommario, in Sardegna in queste categorie quelli non immunizzati dovrebbero essere circa 700/800. A partire da oggi, quindi, gli appartenenti alle forze dell’ordine non vaccinati saranno sospesi senza stipendio. Inoltre, si legge in una circolare del Viminale firmata dal capo della polizia Lamberto Giannini, al dipendente “saranno temporaneamente ritirati la tessera di riconoscimento, la placca, l’arma in dotazione individuale e le manette“.

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