L’appello di Don Andrea Domanski: “Aiutiamo l’Ucraina”
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LA MADDALENA – Si fa avanti anche il Parroco di La Maddalena, Don Andrea Domanski, che chiede a tutti i maddalenini di attivarsi per una raccolta di beni di soccorso da inviare alla popolazione Ucraina, attraverso i volontari della Cittadella in via Morosini a Due Strade.
Una prima operazione – ha fatto sapere Don Andrea – è già stata effettuata nella giornata di ieri ed è stata inviata al Punto Raccolta di Palau, da dove verrà trasferita in Polonia.
Infine, fa sapere Don Andrea, “la nostra Caritas Diocesana si è attivata anche per una raccolta fondi da inviare alla Caritas Spes Ucraina”.
Nel frattempo la raccolta di materiale medico e di soccorso prosegue: “ Vi chiedo di aderire a questa iniziativa per aiutare la popolazione Ucraina fortemente colpita dalla guerra…” – Conclude Don Andrea.
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Infine, si segnala che anche l’Unione Barracelli della Sardegna – fa sapere il presidente Giuseppe Vargiu – ha stilato un elenco dei Punti di Raccolta, destinato alla solidarietà per il popolo Ucraino.
- OLBIA , Via Carducci 27
10.00-16.00, 18.00-20.00 / 3382366049 Yuliya. - OLBIA, Via Firenze 10A
9.30-13.00 , 15.00- 20.00 / 3270223047 Viktoria - OLBIA, Via Sant’Elena 16A
7.00-8.30 , 18.00- 22.00 / 3421252926 Oksana. - OLBIA, Via Barcellona / via Galvani 12
presso Sede Nuova Autoscuola di Tiziana Oggianu
9.00-13.00 , 16.00-20.00 / 0789 1965563 , 3891993948 - CABRAS (OR), Via Sassari 49A presso bottega erboristica SA JANA
9.00-13.00, 16.00-20.00 – 3347746884. - PLOAGHE , Via Luigi Camboni 45 presso P.A. CROCE GIALLA
9.00-13.00, 16.00-20.00 – 079412285/3927394145 - BONO (SS), località Montrigori SNC
18.00-24.00 / +39 392 383 5384 Olga - BUDONI, via Nazionale 168, presso autoscuola Tirreno (1° piano, sopra il banco di Sardegna)
15.00-20.00 lun- ven / +393477887781 Cristiano - PALAU (non c’è la sede fissa). Tutte le info al nostro referente +39 331 862 0413 Ivan
Il fabbisogno prioritario sono alimentari e medicinali, l’elenco troverete sull’immagine.
(Gli indumenti per ora non sono prioritari, per ciò si chiede di non portarli).
Tutta la Sardegna si muove per “LA PACE”.
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