Domani 21 e martedì 22. “La rivolta dei commercianti”
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CAGLIARI – Dopo gli autotrasportatori, che – per ora – hanno sospeso la protesta per non penalizzare il commercio, anche le piccole attività sono sul piede di guerra. I rincari del carburante, sommati a quelli dell’energia, si fanno insostenibili. La protesta spontanea dei commercianti sta per partorire una serrata delle attività per domani lunedì 21 marzo e martedì 22 marzo.
Così, il silenzioso tam tam – partito dai commercianti di Cagliari – ha partorito una manifestazione di insoddisfazione, raggiungendo tutta la Regione, che attraverso i social ha coinvolto un gran numero di partite Iva: tutte pronte a protestare e a chiudere le serrande, per dire al Governo e alla Regione che le misure messe in campo sono insufficienti.
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