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Moby Prince, 31 anni dopo: a Livorno e in Sardegna il ricordo delle 140 vittime

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MOBY PRINCE – Ricorre oggi il 31esimo anniversario della tragedia del Moby Prince, avvenuta la notte del 10 aprile 1991 davanti al porto di Livorno dopo lo scontro del traghetto con una petroliera: 140 le vittime di cui 26 sardi, tra passeggeri e equipaggio.

Per non dimenticare”, anche quest’anno il Comune di Livorno, con il patrocinio della Camera dei Deputati, ha predisposto una serie di cerimonie e iniziative che coinvolgeranno i familiari delle vittime, i rappresentanti delle istituzioni e la cittadinanza. A Livorno il programma, con la partecipazione anche di Luchino Chessa, figlio di Ugo, il comandante della Moby spezzino di origini isolane, avrà inizio in Fortezza Nuova con la deposizione di una corona al Monumento in ricordo delle vittime, quindi in Cattedrale la messa col vescovo Simone Giusti.

L’amministrazione del Comune di Quartu Sant’Elena ha invece organizzato una cerimonia alla Villa Romana di Sant’Andrea. La presidente del Consiglio Rita Murgioni, con una rappresentanza di amministratori, deporrà alcuni mazzi di fiori in mare.

Domani ad Arzachena è invece in programma (alle 19, auditorium Arma) la rappresentazione teatrale “M/T Moby Prince 3.0”. Lo spettacolo, promosso dal Comune e realizzato dalla casa di produzione Grufo e Grufo e dalla compagnia teatrale La Nave Europa, ripercorrerà sul palco la più grande tragedia della Marina Mercantile italiana.

A La Maddalena, vivo è il ricordo di Umberto Bartolozzi, 48 anni, Commissario di bordo. “Oggi ricorre l’anniversario della tragedia della Moby Prince nella rada di Livornoha ricordato il fratello Carlodove perirono in maniera cruente 140 persone tra le quali mio fratello Umberto. Le inchieste per stabilire la causa del disastro, a tutt’oggi non hanno portato nessuna soluzione, ma a noi familiari interessa sapere il perché le vittime sono state abbandonate senza nessun soccorso per tre ore tra le fiamme che si sono sviluppate a bordo, pertanto ci rivolgiamo a quelli che sanno ma per paura non vogliono parlare… – Per le 140 persone tragicamente scomparse, un ricordo e una preghiera.”

Nel pomeriggio al Palazzo Comunale di Livorno, la cerimonia con il saluto del sindaco Luca Salvetti ai familiari, ai rappresentanti delle istituzioni e alle delegazioni dei Comuni partecipanti (diretta streaming sul canale YouTube “Consiglio Comunale Livorno”). Partirà poi il corteo da piazza del Municipio fino all’Andana degli Anelli, all’interno del Porto mediceo dove vi sarà la deposizione di un cuscino di rose donato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di una corona di alloro alla lapide che riporta tutti i nomi delle vittime di cui poi seguirà lettura. La cerimonia si concluderà con il lancio in mare di 31 rose rosse, una per ogni anno trascorso dalla notte del 10 aprile 1991.

Non dimenticare serve a mantenere accesa la memoria storica e a combattere per la verità e giustizia. La strage del Moby Prince è passata nella memoria collettiva come un banale incidente: la collisione tra un traghetto e una petroliera per una nebbia improvvisa e altri errori e sono serviti 27 anni per spazzare via la melma putrida di verità preconfezionate“. Lo affermano in una nota congiunta i familiari delle 140 vittime.

E’ servita una prima commissione parlamentare a ribaltare le verità processualiscrivono Luchino Chessa e Nicola Rosetti, presidenti delle due associazioni delle vittimee altro che nebbia, altro che distrazione del comando del traghetto, altro che morte repentina dei nostri cari. Le verità scaturite dalla prima commissione fanno ancora più male perché hanno messo in evidenza la assoluta mancanza di soccorsi e una vita a bordo del traghetto di atroci ore di sofferenza. Ora tutto cambia, ma alcuni tasselli dell’intricato puzzle mancano ancora. Siamo fiduciosi del lavoro che sta portando avanti la nuova Commissione Parlamentare di Inchiesta presieduta da Andrea Romano. Vorremmo sapere a che punto sono le indagini che la Procura di Livorno e la Dda della Procura di Firenze, che stanno indagando nel più totale riserbo, mentre attendiamo la sentenza della causa civile della Corte di Appello del Tribunale di Firenze che dovrà esprimersi dopo l’8 maggio. Non sappiamo se avremo veramente giustizia, ma almeno vorremmo avere una verità appagante“. 

Abbattista Giovanni, 45, Macchinista
Allegrini Stefano, 23, Passeggero
Alves Sandrine, 24, Passeggera
Amato Natale, 52, Motorista
Ambrosio Francesco, 22, Passeggero
Ambrosio Vittorio, 30, Passeggero
Andreazzoli Marco, 28, Passeggero
Averta Mariano Rocco, 36, Cameriere
Avolio Antonio, 45, Ingrassatore
Baffa Nicodemo, 52, Caporale macchinista
Baldauf Gerhard Rudolf, 27, Passeggero
Barbaro Luciano, 24, Cameriere
Barsuglia Luca, 24, Passeggero
Bartolozzi Umberto, 48, Commissario di bordo
Belintende Sergio, 31, Passeggero
Bianco Gavino, 40, Cameriere
Bisbocci Alberto, 20, Passeggero
Bommarito Giuseppe, 43, Cameriere
Botturi Adriana, 60, Passeggera
Brandanu Raimondo, 60, Passeggero
Campo Antonino, 26, Marinaio
Campus Giovanni Battista, 53, Ufficiale radiotelegrafista
Campus Gianfranco, 21, Passeggero
Canu Angelo, 28, Passeggero
Canu Sara, 5, Passeggera
Canu Ilenia, 1, Passeggera
Caprari Alessia, 19, Passeggera
Cassano Antonello, 25, Allievo ufficiale di macchina
Castorina Rosario, 39, Primo ufficiale di macchina
Cervini Domenico, 21, Cassiere
Cesari Diego, 24, Passeggero
Chessa Ugo, 54, Comandante
Cinapro Graziano, 45, Passeggero
Cirillo Ciro, 25, Piccolo di camera
Ciriotti Tiziana, 22, Piccola di camera/Hostess assistente del commissario di bordo
Congiu Giuseppe, 23, Passeggero
Crupi Francesco, 34, Cameriere
Dal Tezzon Antonietta, 47, Passeggera
Dal Zotto Pasquale, 32, Passeggero
D’Antonio Giovanni, 22, Giovanotto di coperta
De Barba Mauro, 30, Passeggero
De Caritat Beatrice, 31, Passeggera
Defendenti Anna, 24, Passeggera
De Gennaro Giuseppe, 29, Garzone di cucina
De Montis Angelita, 23, Passeggera
De Pretto Tatiana, 18, Cassiera
Esposito Francesco, 43, Barista
Falanga Nicola, 19, Garzone di cucina
Farnesi Cristina, 22, Cassiera
Ferraro Sabrina, 20, Commessa della boutique di bordo
Ferrini Carlo, 32, Passeggero
Filigheddu Maria, 40, Passeggera
Filippeddu Giovanni, 46, Passeggero
Fondacaro Mario, 57, Primo cuoco
Formica Maria Giovanna, 51, Passeggera
Fratini Bruno, 34, Passeggero
Frulio Ciro, 18, Piccolo di camera
Fumagalli Andrea Alfredo, 23, Piccolo di camera
Furcas Daniele, 33, Passeggero
Fusinato Angelo, 58, Passeggero
Gabelli Antonino, 72, Passeggero
Gasparini Giuseppe, 62, Passeggero
Ghezzani Maria Giulia, 57, Passeggera
Giacomelli Piera, 55, Passeggera
Giampedroni Lido, 29, Secondo ufficiale
Gianoli Giorgio, 29, Passeggero
Giardini Priscilla, 23, Cassiera
Giglio Alessandra, 26, Passeggera
Gnerre Erminio, 29, Passeggero
Granatelli Giuseppina 27, Passeggera
Guida Gerardo, 23, Mozzo
Guizzo Gino, 52, Passeggero
Ilari Salvatore, 31, Secondo ufficiale di macchina
La Vespa Gaspare, 31, Terzo ufficiale di macchina
Lazzarini Giuseppe, 32, Passeggero
Lazzarini Romana, 22, Passeggera
Lipparelli Raffaella, 50, Passeggera
Manca Giuseppe, 48, Motorista
Marcon Maria, 83, Passeggera
Martignago Giuseppina, 46, Passeggera
Massa Angelo, 30, Marinaio
Mazzitelli Francesco, 56, Dispensiere
Mela Maria, 44, Passeggera
Minutti Giovanni V., 50, Passeggero
Molaro Gabriele, 35, Passeggero
Mori Aldo, 52, Passeggero
Mura Paolo, 34, Medico di bordo
Padovan Giovanna, 54, Passeggera
Padula Aniello, 44, Marinaio timoniere
Pagnini Vladimiro, 59, Passeggero
Paino Vincenzo, 34, Garzone di camera
Parrella Maurizio, 15, Piccolo di camera
Pasqualino Ignazio, 36, Secondo cuoco
Paternicò Rosana, 43, Passeggera
Perazzoni Arnaldo, 28, Passeggero
Perez De Vera Luigi, 24, Garzone di camera
Pernice Rocco, 41, Cameriere
Picone Arcangelo, 34, Terzo ufficiale
Piu Pasqualino, 28, Passeggero
Porciello Pasquale, 23, Marinaio
Prini Silvana, 38, Passeggera
Prola Mauro, 27, Maitre
Regnier Bernard, 53, Passeggero
Rispoli Liana, 29, Commessa della boutique di bordo
Rizzi Monica, 27, Passeggera
Rizzi Umberto, 47, Passeggero
Rizzo Salvatore, 29, Elettricista
Rodi Antonio, 41, Cameriere
Romano Rosario, 24, Macchinista
Romboni Cesare, 56, Passeggero
Roncarati Amelio, 54, Passeggero
Rosetti Sergio, 52, Motorista
Rota Vanja, 22, Piccola di camera
Saccaro Ernesto, 50, Passeggero
Saccaro Ivan, 17, Passeggero
Salsi Giuliano, 41, Passeggero
Salvemini Nicola, 35, Cameriere
Sansone Massimo, 26, Musicista
Santini Roberto, 53, Direttore di macchina
Sari Gianfranco, 39, Passeggero
Scanu Salvatore, 73, Passeggero
Sciacca Giuseppe, 53, Primo ufficiale
Scuotto Mario, 31, Marinaio
Serra Maria Antonia, 54, Passeggera
Sicignano Gerardo, 34, Elettricista
Simoncini Maria Rosa, 25, Passeggero
Sini Antonio, 42, Passeggero
Soro Gabriella, 29, Passeggera
Stellati Mara, 44, Passeggera
Tagliamonte Giovanni, 36, Marinaio
Timpano Giulio, 29, Garzone di camera
Trevisan Ranieri, 30, Passeggero
Trevisan Rino, 58, Passeggero
Tumeo Francesco, 58, Cameriere
Vacca Alessandro, 37, Passeggero
Vidili Raimondo, 22, Passeggero
Vigerelli Giuliano, 44, Passeggero
Vigliani Carlo, 31, Cameriere
Vinattieri Roberto, 44, Passeggero
Vitiello Ciro, 31, Cameriere

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