Insularità in Costituzione. La Sardegna esulta

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ROMA – La Camera ha approvato, in seconda e definitiva lettura, l’inserimento del principio di insularità in Costituzione, per il quale la Sardegna si batteva da anni al fine di aggiungere all’articolo 119 un nuovo comma:

“La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”.

Ed è proprio lo svantaggio quotidiano affrontato da chi vive su un’isola è stato richiamato in aula nei diversi interventi, molti dei quali peraltro hanno sottolineato il fatto che la Sardegna sia un caso a parte, “isolata al centro del Mediterraneo”. L’intento, per l’appunto, è quello di “colmare la differenza tra i territori” per mettere tutte le regioni italiane sullo stesso piano, garantendo le stesse opportunità.

Diversi gli interventi dei parlamentari sardi alla Camera, che hanno richiamato l’importanza del riconoscimento dell’insularità per il futuro della Sardegna che andrebbero ad eliminare i forti squilibri che riguardano l’Isola dal punto di vista economico e infrastrutturale, con le conseguenze dell’insularità che si riflettono in particolar modo sull’occupazione e sulle scelte dei giovani che scelgono di abbandonare l’Isola.

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