CRONACA ED EVENTI

Bollette in vetrina nei negozi: “Tutti devono sapere quanto ci costano i rincari”

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REDAZIONELa preoccupazione si fa sempre più pressante echi oggi ha deciso di aumentare i prezzi l’ha fatto solo per non abbassare le serrande, continuando a garantire la sopravvivenza, un servizio e i livelli occupazionali“.

Questo è quanto hanno dichiarato oggi alla Stampa i commercianti del capoluogo che protestano per il caro-bollette.

Non è da escludere che nei prossimi mesi la spinta inflattiva si trasferisca in modo significativo anche sui listini di bar e ristoranti dopo mesi di relativa moderazione“.

A Cagliari, sono già una ventina i commercianti che hanno deciso di aderire, affiggendo le vecchie fatture accanto a quelle più recenti, per permettere ai clienti di farsi un’idea della differenza tra gli importi pagati ieri e quelli da pagare oggi a causa dei rincari.

Tutti devono conoscere la situazione reale”, spiega Emanuele Frongia, presidente della Confcommercio Sud Sardegna.Il caro energia sta assumendo il profilo di una vera emergenza con costi che nel giro di un anno sono triplicati e con prospettive di ulteriore peggioramento, le misure del Governo non sono sufficienti e siamo in attesa di una risposta per avere il potenziamento dei crediti“.

A Napoli, il Signor Antonio Grasso, titolare della Pizzeria Gorizia, ha emesso uno scontrino indicando un contributo da pagare per il gas (50 centesimi), uno per l’energia (1,20 euro) e uno per il fitto (1,50 euro).

Ma è uno scontrino che i clienti non vedranno mai; si tratta infatti di una provocazione in risposta alle critiche ricevute per aver aumentato il costo delle pizze nell’ultimo mese.

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