“Dialisi in Vacanza”. Un servizio efficiente che ha funzionato in Gallura
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OLBIA – (ansa) – Sono settanta i turisti assistiti dalla struttura di Nefrologia e Dialisi della Asl Gallura durante il periodo estivo, grazie al programma “Dialisi in vacanza”, sostenuto dal D.G. Marcello Acciaro.
Il progetto ideato quasi 15 anni fa dall’ex direttore del Servizio, Gian Franco Fundoni, non ha mai subito interruzioni, anche se ha dovuto fare spesso i conti con le difficoltà di reperimento dei fondi e del personale.
In una delle principali zone in Sardegna per impatto turistico, il servizio è diventato essenziale sia sotto il profilo della tutela dei diritti alla salute, sia per l’immagine stessa dell’Isola, consentendo ai pazienti di superare una delle principali difficoltà logistiche legate alla patologia, quella degli spostamenti nel periodo delle vacanze.
“Quest’anno, attraverso dei fondi messi a disposizione dall’assessorato regionale alla Sanità, è stato messo a punto un progetto ad hoc elaborato dal dottor Fundoni e dalla dottoressa Elvira Solinas, grazie al quale abbiamo potuto organizzare tre turni settimanali per i pazienti in vacanza dal primo giugno al 30 settembre“, ha detto la direttrice facente funzioni del Servizio, Dott.a Lucia Burrai – Questo ci ha consentito di trattare nei presidi di Olbia e La Maddalena 70 persone, per un totale di circa 320 prestazioni dialitiche erogate“.
Le persone che si sono presentate nelle strutture ospedaliere Giovanni Paolo II di Olbia e al Paolo Merlo di La Maddalena sono arrivate principalmente dal Nord Italia, ma non sono mancati gli utenti stranieri, in particolare dalla Germania, dalla Spagna e dal Regno Unito.
La media dell’età dei pazienti assistiti si aggira attorno ai 50 anni.
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