Palau. Stop a plastica e rifiuti da fumo. Al via la campagna nell’Arcipelago della Maddalena

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REDAZIONEEstendere a tutta la Gallura il divieto di utilizzo di plastica monouso e contrastare la dispersione in mare dei mozziconi di sigaretta. E’ questo l’obiettivo della campagna lanciata ieri congiuntamente dal Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana” di Palau e dall’organizzazione “Capo Testa Republic APS” di Santa Teresa Gallura.

In un appello indirizzato ai Sindaci dei Comuni che si affacciano sull’Arcipelago della Maddalena, oltre sessanta firme chiedono alle Amministrazioni comunali di Palau, La Maddalena e Santa Teresa Gallura di emanare prima della prossima stagione turistica specifiche ordinanze legalmente vincolanti per singoli cittadini ed esercizi commerciali, per mettere finalmente un freno ai prodotti di plastica monouso e alla cattiva abitudine di lasciare in spiaggia mozziconi di sigaretta e altri prodotti da fumo. “Siamo consapevoli che un’ordinanza da sola non basta, commenta Luciano Trincia, uno dei promotori dell’iniziativa. E’ necessario cambiare le nostre abitudine e attivare comportamenti favorevoli all’ambiente. Nei prossimi mesi accompagneremo questa nostra richiesta con un’opera di sensibilizzazione ambientale sul territorio, nelle scuole e nella pubblica opinione”.

Alcuni Comuni del Nord Sardegna hanno già accolto l’invito all’iniziativa Plastic Free lanciata nel 2018 dal Ministero dell’Ambiente. Olbia, San Teodoro, Arzachena, Vignola e Trinità d’Agultu hanno emanato negli scorsi anni ordinanze per contrastare fumo e plastica monouso nel territorio di loro competenza. “Questo è anche il frutto dell’azione di tante volontarie e volontari che operano quotidianamente per l’ambiente”, ricordano ora i promotori dell’iniziativa. “Siamo in contatto con molte di queste organizzazioni e auspichiamo che in tutta la Gallura si crei una vasta campagna d’opinione per dire finalmente basta alla plastica, il nemico numero uno per l’uomo e per molte specie animali”.

L’appello lanciato ieri è indirizzato anche a Marco PorcuAssessore Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, per chiedere di sostenere la campagna e di estendere l’iniziativa ad altri Comuni della Sardegna.

Dal 14 gennaio 2022, dopo tanti rinvii e polemiche, è infatti in vigore in tutta Italia il provvedimento voluto dall’Unione Europea per ridurre il consumo di plastica monouso e limitare la sua dispersione nell’ambiente e negli oceani. In Sardegna spetta ora alle Amministrazioni comunali mettere in campo gli opportuni strumenti legislativi per ridurre l’inquinamento da plastica e da fumo nel mare e lungo la costa. Si tratta di provvedimenti che hanno l’obiettivo di aumentare il benessere delle persone e di proteggere l’ambiente naturale.

Mirano anche a tutelare il territorio e difenderne la biodiversità faunistica a beneficio delle generazioni future.

“Amici di Talmone e Cala di Trana”

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Nell’Arcipelago di La Maddalena, i divieti sono in vigore già da 3 anni

NDR Per opportuna informazione, si segnala che a La Maddalena, sin dal 1 luglio 2019, è già entrata in vigore l’Ordinanza N° 16 del 11.06.2019 – a firma del Sindaco Luca Montella – che prevede l’assoluto divieto di fumo e utilizzo della plastica su tutte le spiagge del territorio dell’Arcipelago di La Maddalena, ivi comprese le isole minori, come Spargi, Budelli, Razzoli, S. Maria, etc, nonchè nelle pinete e tutte le aree di Caprera.

Altresì, è già da diversi anni che i Volontari di “Un Arcipelago senza Plastica, coordinati da Antonello Sagheddu, seguono costantemente la campagna di raccolta della plastica, rifiuti di ogni genere e  da fumo, lungo le spiagge dell’Arcipelago, e non solo, con costanti interventi in sinergia con lo stesso Comune di La Maddalena, la Guardia Costiera e l’Ente Parco.

Guardiavecchia.net

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