Continuità territoriale, «a rischio il diritto alla mobilità dei sardi»

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L’UNIONE SARDA – Nella guerra per il controllo dei cieli sardi è «sotto attacco il diritto a volare e ad avere la continuità territoriale, e i fatti lo dimostrano», avverte l’assessore regionale ai Trasporti Antonio Moro.

L’ultima mossa di Aeroitalia, che voleràsenza compensazioni sulla tratta Olbia-Roma – in risposta a Volotea – e annuncia ricorsi al Tar per sospendere il bando, rischia di bloccare la parte più importante dei collegamenti aerei in Sardegna. Ecco perché Moro chiede unità: «Fin dal mio primo giorno di insediamento ho chiesto da un lato ai diversi raggruppamenti si tenere fuori dallo scontro politico la continuità territoriale aerea e ho fatto appello a tutti i sardi perché difendano il diritto di poter avere i voli agevolati e le frequenze e tariffe stabilite dalla vigente gara».

Ora si attendono nuove mosse delle compagnie. Volotea nei giorni scorsi ha fatto capire che potrebbe essere interessata anche ad altre rotte senza compensazione. E i giochi per i collegamenti di Cagliari, affidati provvisoriamente a Ita Airways, potrebbero riaprirsi.

AeroItalia poi ha segnalato all’Enac la posizione contraddittoria di Volotea: a settembre ha annunciato di voler rinunciare alla gestione gratuita della continuità territoriale a causa del caro-carburante, mentre ora promette di occuparsi per un anno della Olbia-Roma senza compensazioni.

La settimana prossima sarà quella decisiva anche per conoscere il futuro dell’aeroporto di Alghero, rimasto per ora senza offerte per la gestione della continuità.

Le compagnie saranno invitate dalla Regione a presentare una proposta.

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