Olbia. Il giallo della donna scomparsa

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REDAZIONE – Il 19 novembre Rosa Bechere (60 anni) sta male e viene salvata dai vicini di casa Giorgio Beccu e Maria Giovanna Meloni. La coppia chiama 118 e Vigili del Fuoco che, dopo avere sfondato la porta della casa della pensionata, in via Petta a Olbia, la trovano nel letto con i sintomi di un’intossicazione da farmaci. Il 25 novembre viene usata la Postepay della Bechere e poi la pensionata sparisce nel nulla. 

Ora Giorgio Beccu, 49 anni, originario di Berchidda e Maria Giovanna Meloni, 42 anni, olbiese, sono sotto accusa per omicidio e occultamento di cadavere.

Hanno saputo ieri che i loro nomi sono finiti nel registro degli indagati della Procura di Tempio per la sparizione della pensionata olbiese, moglie di Davide Iannelli, in carcere dal marzo dell’anno scorso per l’omicidio di Tony Cozzolino, morto per le ustioni provocate da una feroce aggressione.

Sotto indagine per omicidio, ma liberi, perché a loro carico non ci sono indizi e prove univoci. Una iscrizione nel registro degli indagati “tecnica”: la Procura di Tempio non ha ancora la prova delle modalità e delle ragioni dell’eventuale decesso di Rosa Bechere.

La prossima settimana Giorgio Beccu e la moglie saranno sentiti dal pm.

Le indagini proseguono intanto oggi con nuove attività a Olbia e Monti.

(Andrea Busia)

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