POLITICA

Accordo bipartisan su piccoli ospedali

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ULTIMA ORA

Il Testo di Riordino sulla Rete Ospedaliera all’esame della Commissione

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CAGLIARI(ANSA)Adesso il salvataggio dei piccoli ospedali è quasi ufficiale. In commissione Sanità, dove sono all’esame gli emendamenti al testo sul riordino della rete ospedaliera, maggioranza e opposizione hanno raggiunto un accordo su una proposta che approderà in Consiglio regionale con la firma di tutti i componenti.

Isili, Sorgono, Bosa, Muravera e La Maddalena avranno un reparto di medicina generale con venti posti letto, un pronto soccorso e in più un reparto di chirurgia (non previsto dal decreto ministeriale) per interventi di urgenza che prevedano un periodo di degenza compreso tra le 24 ore e i quattro giorni.

Fumata nera, invece, durante il vertice di maggioranza che nel pomeriggio ha continuato l’opera di setaccio delle 150 proposte di modifiche presentate dalla coalizione. All’esame ci sono ancora quelle che riguardano la classificazione dei presidi ospedalieri e nessun accordo è stato raggiunto su Nuoro, Lanusei, Alghero-Ozieri.

Fumata nera, ma trattative in corso.

Nel caso di Nuoro si chiede il riconoscimento del secondo livello (da primo livello rinforzato), per Alghero-Ozieri si punta al passaggio da struttura di base a struttura di primo livello, per Lanusei, invece, l’obiettivo è il mantenimento di tutti i primariato.

Commissione e vertice sono stati aggiornati alla prossima settimana.

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COZZOLINO – MORICONI – FORMA – SOLINAS – ZANCHETTA

TESTO DELL’EMENDAMENTO

Approvato ieri all’unanimità dalla Commissione il provvedimento di modifica della rete ospedaliera.

Insomma, dopo una lunga mediazione e condivisione ha prodotto questo importante risultato per l’isola. Gli ospedali di area disagiata in Sardegna sono:

  • La Maddalena
  • Isili
  • Sorgono
  • Bosa
  • Muravera:

…l’intero paragrafo dal titolo “Stabilimenti ospedalieri in zone particolarmente disagiate” è sostituito dal seguente:
“Sono presidi ospedalieri in zone particolarmente disagiate, in quanto definibili sulla base di oggettive tecniche di misurazione o di formale documentazione tecnica disponibile, distanti più di 90 minuti dai centri hub o spoke di riferimento (o 60 minuti dai presidi di pronto soccorso) superando i tempi previsti per un servizio di emergenza efficace. Tali situazioni esistono per i presidi di Bosa, La Maddalena, Sorgono, Isili e Muravera situati in aree considerate geograficamente disagiate, con collegamenti di rete viaria complessi e conseguente dilatazione dei tempi, oppure in ambiente insulare. L’attivazione di un’eli-superficie ed elisoccorso dedicato, da sola non potrà sicuramente rappresentare l’unico strumento di tutela per la vita umana, ma deve essere considerato un plus fondamentale all’interno di una rete ospedaliera di emergenza/urgenza completa ed efficiente in ogni sua componente. In questi presidi ospedalieri occorre garantire una attività di pronto soccorso con la conseguente disponibilità dei necessari servizi di supporto, attività di medicina interna e di chirurgia generale ridotta. Sono strutture a basso volume di attività con funzioni chirurgiche non prettamente di urEgnza, le quali devono essere messe, tuttavia, nelle condizioni di poter far fronte ai casi di emergenza che potrebbero provenire dal territorio. Il mantenimento dello skill e delle competenze verrà garantito dalla rotazione del personale da e per lo stabilimento hub o spoke più vicino. Tali Presidi, integrati nella Rete Ospedaliera di area disagiata, devono essere dotati indicativamente di: Direzione sanitaria dedicata, Pronto soccorso con personale dedicato, reparto di medicina interna con 20 posti letto da dedicare anche a DH oncologico, chirurgia generale che assicuri gli interventi H24 ( anche attraverso l’istituto della pronta disponibilità ) per le urgenze di complessità adeguata al grado di specializzazione del presidio, ricoveri in Week e Day Surgery con adeguati posti letto, laboratorio analisi, radiologia, centro trasfusionale – autoemoteca, servizio farmaceutico e servizio nefrodialisi”.

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