Addio ad Alberto Frojo

Andrea Nieddu

Il pioniere del turismo nell’isola

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frojoLA MADDALENA – È morto all’età di 83 anni il pioniere del turismo nell’isola, Alberto Frojo. Erano gli anni Sessanta quando ancora esistevano gli hotel Esit, costruiti dalla Regione non solo alla Maddalena, ma anche in tante altre località della Sardegna. Era stato il direttore dell’Esit Loi-Puddu a scegliere Alberto Frojo per gestirli entrambi. Il motivo di questa scelta era dettato dal fatto che Frojo, che ai tempi lavorava al San Leonardo di Oristano dove aveva conosciuto la moglie Maria, parlava diverse lingue, che aveva perfezionato quando, poco più che sedicenne, emigrò per lavorare in uno dei migliori hotel della Germania.

In quel periodo quando il turismo cominciava a muoversi proprio per la presenza degli hotel Esit serviva senz’altro un conoscitore di lingue ma anche un direttore che sapesse portare avanti l’albergo. E la scelta cadde su di lui. Erano anni felici, anche per la presenza nell’isola degli americani. Poi, quando gli hotel Esit vennero chiusi, Frojo lo acquistò e lo ribattezzò “Il gabbiano”, vista la sua posizione sul mare dove i gabbiani sono di casa. Da ex direttore, dunque, era diventato il proprietario. Frojo si rimboccò le maniche assieme alla moglie e ai figli e lo aveva completamente rinnovato: tuttora ha 30 stanze. Nel frattempo, nel 1985, aveva aperto un altro albergo, il “Villa marina”, con 21 camere a disposizione.

Non disdegnava mai di presentarsi alla Bit di Milano per promuovere proprio il turismo sardo ma soprattutto quello della Maddalena. Ora le due attività vengono seguite dalle due figlie, Daniela e Rita, e dalla moglie Maria, con l’aiuto di Giuseppe e Donatella, che per riuscire a portare avanti un’attività di questo tipo terranno a mente i preziosi consigli e i segreti del mestiere che gli sono stati lasciati in eredità dal padre-pioniere Alberto.

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