Alla Memoria degli Operai dell’Arsenale caduti nel 1943, nell’adempimento del loro dovere
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Per non dimenticare…
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REDAZIONE – “Alle 14.45 del 10 aprile 1943 una formazione di 84 bombardieri attaccò La Maddalena. I velivoli avevano dei precisi obiettivi:
- 36 attaccarono la Regia Nave Gorizia
- 24 la Base dei sommergibili e l’Arsenale Militare
- 24 la Regia Nave Trieste
Prima di poter reagire, il Trieste fu investito da più di 120 bombe che caddero tutt’attorno alla nave.
Sono trascorsi 80 anni da quel 10 Aprile 1943, ma non può essere dimenticato quel tragico momento per La Maddalena… e non solo.
In particolare… le bombe cadute nel nostro Arsenale provocarono, purtroppo, anche la morte di tanti Operai Civili intenti nei loro lavori all’interno delle varie officine e presenti nello stesso stabilimento militare.
Dopo alcuni anni, (in tempo di pace) – in memoria di questo triste evento, gli Operai arsenalotti costruirono il magnifico monumento della Statua bronzea in onore alla Madonna proclamata, per volontà degli stessi, Patrona dell’Arsenale Militare.
Una targa in bronzo ricorda l’anniversario e riporta i nomi di tutti gli Operai deceduti sul loro posto di lavoro.
Com’è ben risaputo, quel Monumento, già collocato al centro dell’Arsenale, dal 7 Giugno 2008 – per la chiusura definitiva dell’Arsenale, venne spostato presso la Chiesa di Moneta nel giardino dell’Oasi Serena.
Il Monumento è uno dei tanti elementi concreti che ci devono coinvolgere per ricordare la storia della nostra Città e che devono servire a non dimenticare altri luoghi e simboli ormai trascurati”.
(Vittorio Porcheddu)
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