Alluvione, la Gallura presenta il conto

La Nuova Sardegna

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Sei i comuni che hanno inviato le richieste di risarcimento alla Regione. A Olbia serve un robusto intervento nell’agro. Totale 25 milioni

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OLBIA – La Gallura presenta un conto di 25 milioni di euro alla Regione. E’ questo, più e meno, il primo bilancio che viene inviato a Cagliari per risarcire e preparare il terreno a interventi di riduzione del rischio idrogeologico, a seguito del’alluvione che ha colpito sei comuni del territorio il primo agosto. Ovviamente la fetta principale di questi soldi sono richiesti da Olbia che, come già avvenuto nel novembre del 2013, ha pagato il pegno più alto al passaggio del Ciclone. Ma anche Golfo Aranci in particolare, e poi Loiri, Arzachena, La Maddalena e Palau hanno spedito la loro lista. Le richieste sono state inviate dai comuni interessati ieri, data indicata dalla protezione civile regionale per spedire le richieste alla Regione.

COMUNI PROVINCIA _ALLUVIONE

Olbia e l’agro.

L’amministrazione comunale di Olbia, vista anche la vastità del territorio colpito ha suddiviso la richiesta fra i risarcimenti per la città e quelli destinati all’agro. Va fatta, anche, un’ulteriore distinzione, relativa ai risarcimenti veri e propri da un lato e gli interventi di riduzione del rischio idrogelogico. Questi ultimi sono i più costosi ma consentirebbero, se finanziati, di evitare praticamente il ripetersi di situazioni negative nelle zone alluvionate.Olbia, comunque, ha chiesto, con una sommaria stima in attesa di chiudere definitivamente i conti, 300mila euro per soccorso e assistenza degli alluvionati e per raccolta, stoccaggio e conferimento dei rifiuti; 150mila euro per interventi di ripristino della viabilità, disostruzioni, pulizia delle strade, e 320 mila euro per gli interventi immediati sui canali. Quindi, per gli interventi di riduzione del rischio idrogeologico la valutazione è di 2 milioni e mezzo di euro da spendere nei piani di risanamento di Santa Mariedda (600mila euro), Isticcadeddu (500mila) e Pasana (400mila euro). Più costoso l’intervento sull’agro visto che soltanto per gli interventi di ripristino della situazione precedente all’alluvione e per i risarcimenti, la richiesta è di un milione e 200mila euro. Mentre arriva a 15 milioni e 200mila euro il totale richiesto per la riduzione del rischio idrogeologico nelle campagne.

Golfo Aranci.

Dopo Olbia, il centro maggiormente danneggiato dal passaggio del ciclone. Al momento la richiesta spedita in Regione prevede risarcimenti per 57mila euro per i primi interventi urgenti e di 720mila euro per gli interventi di ripristino. Il Comune golfoarancino ha quindi avanzato una richiesta di 3milioni di euro per gli interventi di riduzione del rischio idrogeologico che prevede alcune opere idrauliche e la messa in sicurezza di alcune spiagge.

La Maddalena.

La Maddalena ieri ha deliberato per la richiesta di stato di calamità naturale. Il conto arriva ai 700mila euro, per gli interventi su diverse strade, che hanno subito degli smottamenti, oltre ai risarcimenti per i soldi spesi nei primi interventi urgenti.

Loiri. 

Ingenti danni anche nel territorio di Loiri Porto San Paolo dove però ha funzionato benissimo la macchina della protezione civile con aggiornamenti costanti tramite sms e internet alla popolazione. La stima dei danni fatti è di 475mila euro, che riguardano principalmente danni alla viabilità cittadina e rurale.

Arzachena. 

Il conto è di circa 875mila euro che comprende i 200mila euro destinati a risarcimenti per privati oltre 675mila euro che servirebbero per mettere nuovamente nelle condizioni precedenti l’alluvione diverse strade urbane ed extraurbane.

Palau.

La cifra totale richiesta è di 700mila euro, che comprende 631mila euro per risarcire i privati mentre per lavori urgenti e il ripristino della viabilità sono stati valutati in 71 mila euro.

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