POLITICA

Alt al cemento, Bonanno fa il miracolo

La Nuova Sardegna – Serena Lullia

Colpo di scena: Budelli torna tutela integrale

Nel piano del Parco l’isola rosa è di nuovo intoccabile ma il via libera spetta alla Regione. Per i progetti presentati da Harte la strada ora si fa in salita

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LA MADDALENA – L’isola di Budelli è di nuovo riserva integrale. E con questa forma di tutela è stata inserita nel Piano del parco, approvato all’unanimità. Il voto arriva nella caotica e rabbiosa seduta del Consiglio direttivo. Il presidente del Parco, Giuseppe Bonanno, con un emendamento ribalta la votazione di qualche settimana prima. Tre consiglieri avevano deciso che Budelli non avesse caratteristiche tali da giustificare una riserva totale. Ieri quattro alzate di mano rovesciano il destino dell’isola rosa, di proprietà del banchiere neozelandese Michael Harte. Budelli arriva sul tavolo della Regione come riserva integrale entry no take. Consentito l’ingresso, ma in modo contingentato. La delibera viene disconosciuta dagli altri quattro consiglieri. Annunciano di impugnarla perché illegittima.

San Giuseppe Integrale fa un miracolo… e parla solo con gli uccellini…

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santin_BONANNO5Zona rossa. Ta e Tb. Una sola lettera scatena la bagarre nella seduta del Consiglio. Da tutela integrale a tutela parziale. All’ordine del giorno c’è la votazione del Piano del Parco, lo strumento di pianificazione dell’ente. La sua assenza ha fatto crollare i sogni di Stato su Budelli. Il tribunale ha cassato il diritto di prelazione esercitato sull’isola proprio perché il Parco non aveva approvato il Piano. Ieri era l’ultimo giorno utile per approvare lo strumento di pianificazione dalla gestazione lunga 20 anni. In caso contrario il Parco sarebbe stato commissariato. In apertura di riunione il presidente presenta gli emendamenti da mettere al voto. Le prime due sono questioni tecniche da sbadiglio. Con la terza il presidente apre il sipario del teatro. Con i soliti modi gentili lancia la bomba. «Esigenze che scaturiscono da motivazioni ecologiche e scientifiche, che sono agli atti, mi spingono a chiedere che per Budelli si ritorni all’impostazione del marzo 2014 – dice – e che sia ripristinata la riserva integrale entry no take. Una scelta doverosa in termini di tutela, ma anche rispetto a problemi emersi in modo furente in questi giorni. Una scelta politica solo in parte, perché condizionata da basi scientifiche». Parole come benzina. Esplode la bagarre.

I contrari. La contestazione è su metodo e contenuto. «Di questo argomento ne abbiamo discusso e già votato l’altra volta – attacca Carlo Rotta, rappresentante del ministero dell’Ambiente –. Così stiamo tornando indietro».

Anche il direttore Ciro Pignatelli, si schiera con il partito del no.

TOTO_IL_FALSARIO«Sulla definizione della zona Ta e Tb l’ente si è già espresso. Ora dovete decidere se volete mantenere quanto deciso in modo che si vada avanti, anche per rispetto del lavoro fatto dagli uffici. Non possiamo rifossilizzarsi su discussioni e decisioni già prese». Motiva il suo voto contro la riserva integrale Andrea Rotta, docente all’università di Sassari. «Io ho votato a favore della zona Tb. Gli studi presentati in commissione hanno evidenziato che l’isola è una zona di tutela parziale e non ha valenza di riserva integrale. Non si è abbassato nessun livello di tutela. Budelli è stata Tb quando è stata istituito il Parco e fino al 2013. In zona di riserva parziale si possono fare solo interventi di restauro conservativo. E mi dissocio da tutti i progetti che sono stati fatti in questo periodo. Uno può fare tutti i disegni che vuole, ma tanto non passeranno». Il riferimento è ai piani di mister Harte a base di aumenti volumetrici. Infuocato l’intervento di Luca Ronchi, guida ambientale escursionistica. «Non si può rimettere sempre tutto in discussione.

Questo è il gioco di chi non vuole una pianificazione seria».
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Il voto nel caos. Nel caos generale Bonanno mette in votazione l’emendamento. Quattro mani si alzano per il sì. Tutto a verbale. Ma per quattro consiglieri è illegittima «perché avvenuta in un momento di confusione».

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