CRONACA ED EVENTI

Assessore Nieddu. Altri casi accertati anche nel sud Sardegna

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LA MADDALENA – Anche La Maddalena, dopo Bono e San Teodoro, è il terzo Comune ad entrare in Zona Rossa dopo la scoperta della variante inglese. E così come annunciato dal sindaco Fabio Lai, dalle 14 di oggi – per un periodo di 7 giorni prorogabili – l’Isola è entrata in zona rossa con uno specifico provvedimento sindacale che stabilisce tutte le restrizioni del caso. 

Ma la domanda che si pone ora la politica regionale è “chissà se la Sardegna potrà festeggiare l’eventuale sperato passaggio in zona bianca”.

Oggi infatti è attesa la decisone da parte del Governo nazionale, che per l’Isola potrebbe essere una doccia fredda. A gettare ombre sono proprio i nuovi focolai di variante inglese che, dopo i casi accertati nel nord dell’Isola, hanno colpito anche il Sud Sardegna con un primo caso a Gonnesa.

E la conferma di quest’ultimo accertamento sanitario è stata ufficializzata dall’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu che questa mattina ha così spiegato: “Due focolai sono stati innescati da un arrivo dall’Albania e un terzo dal Libano. Per questo motivo ho chiesto al ministro di valutare la possibilità di obbligare tutti coloro che arrivano dalle zone a rischio a fare non solo la quarantena ma anche un tampone“.

La preoccupazione per tutta la Sardegna, quindi, è che la variante del virus possa pesare sul passaggio della Sardegna alla zona bianca che, avverte lo stesso assessore Mario Nieddu, non sarebbe comunque un liberi tutti.

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