Armi per la Jihad dalla Sardegna

Ma il piano sfuma grazie agli 007

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Olanda: un’operazione condotta da Europol e Polizia marocchina ha permesso di sequestrare un arsenale che avrebbe dovuto giungere in Nordafrica transitando dall’Isola.

Pistole, armi automatiche, caricatori, munizioni. Un vero e proprio arsenale che avrebbe dovuto raggiungere il Nordafrica, transitando anche in Sardegna, per rimpinguare le dotazioni belliche di organizzazioni terroristiche e gruppi islamisti. Il carico, però, è stato intercettato e sequestrato alla partenza, prevista dal porto di Rotterdam, nei Paesi Bassi, grazie a un blitz condotto dagli uomini dell’Europol in collaborazione con le autorità marocchine e gli 007 delle agenzie di intelligence. A riferire dell’operazione sono oggi alcuni giornali marocchini e francesi. Secondo quanto si è appreso, le armi avrebbero dovuto salpare dall’Olanda stivate su un’imbarcazione diretta a Ceuta, nello Stretto di Gibilterra.

Per sviare possibili sospetti delle Guardie costiere, però, i trafficanti avevano previsto una tappa intermedia in un porto della Sardegna. Una volta arrivata a destinazione, la santabarbara sarebbe stata scaricata e trafugata di nascosto oltre la frontiera del Marocco, per arrivare infine nelle mani di gruppi terroristici pare intenzionati, come scrive il quotidiano locale Ahdate Al Al-Maghribia, a sferrare attentati nel Paese.

La notizia è copeta dal massimo riserbo.

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