Arru. L’Ospedale non chiuderà
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dal TG3 Rai Sardegna
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CAGLIARI – L’Ospedale de La Maddalena non chiuderà e presto arriveranno nuovi servizi come l’Elisoccoro; l’assessore alla Sanità Luigi Arru risponde così alle preoccupazioni dei cittadini attraverso il TG3 Rai Sardegna.
Rafforzamento dei servizi territoriali a partire dalla Neuropsichiatria infantile e implementazione a breve di un nuovo sistema di emergenza urgenza che vedrà nel nuovo sistema sanitario l’elisoccorso un punto di forza. La Regione non abbandonerà La Maddalena e l’Assessore Luigi Arru rassicura: “nessuno vuole chiudere l’Ospedale di La Maddalena”.
Dieci giorni fa la popolazione de La Maddalena era scesa in piazza, proprio in difesa del suo Ospedale e si prepara ora a marciare su Cagliari per la protesta.
A scatenare le preoccupazioni della cittadinanza per il futuro della struttura, una serie di disservizi come l’irregolare funzionamento della Camera Iperbarica e, soprattutto, la sospensione temporanea del Punto Nascite destinato a chiudere definitivamente. Da settembre, infatti, le future mamme sono state costrette a recarsi presso l’Ospedale civile di Olbia per partorie, con tutti i disagi che ne conseguono.
Il motivo della chiusura del punto nascite, però, non è da ricondurre ai costi di gestione, afferma l’assessore Arru, ma è fuori da tutti gli standard di sicurezza per la mamma e il bambino; Arru ricorda, inoltre, come l’Ospedale Paolo Merlo produca servizi per 3 milioni di euro a fronte dei 15 milioni pagati dalla Regione.
Per l’Assessore Arru, dunque, non c’è nessuna volontà politica per chiudere l’Ospedale di La Maddalena ma solo un tentativo di rendere tutto più efficiente.
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