Asl Olbia. L’ambulatorio infermieristico diabetologico

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REDAZIONE – Educazione alle terapie, uso degli strumenti tecnologici e formazione dei caregiver. Diventa centrale nei progetti della Asl Gallura l’attività dell’ambulatorio infermieristico diabetologico dell’Unità Operativa di Diabetologia, un servizio che entra di diritto a far parte della rete degli ambulatori infermieristici varati nelle scorse settimane dall’azienda sanitaria e punti di forza della medicina territoriale per velocizzare l’accesso alle cure soprattutto dei pazienti cronici.

L’ambulatorio infermieristico diabetologico, costituito otto anni fa, si trova ad Olbia, nell’ex ospedale San Giovanni di Dio, e vuole tornare ad essere un concreto riferimento per i pazienti che si stanno approcciando alle terapie e che hanno necessità di informarsi e formarsi. Ma intende essere uno strumento utile anche per i membri della famiglia e per i caregiver che si prendono direttamente cura di coloro che sono affetti dalla patologia.

«È un servizio forse ancora poco conosciuto, ma che diventa fondamentale nel progetto di crescita della medicina territoriale. Può capitare – sottolinea il Direttore di Diabetologia, Giancarlo Tonolo – che per una terapia assunta erroneamente o per la poca attenzione sull’uso dei device il paziente diabetico subisca complicanze che poi lo costringono a recarsi nei Pronto Soccorso e negli altri punti di assistenza sanitaria. Con l’ambulatorio infermieristico vogliamo evitare tutto questo, sia per la salute della persona sia per limitare gli accessi: qualche piccolo accorgimento consente, infatti, di prevenire ogni problema evitando così il ricorso alle strutture di emergenza-urgenza, svolgendo quindi un ruolo di filtro».

L’obiettivo è portare a regime il servizio a Olbia ed estenderlo successivamente anche a Tempio Pausania e a La Maddalena.

L’ambulatorio risponde alle necessità inerenti l’educazione terapeutica, l’educazione alimentare, la visione dei punti di iniezione dell’insulina e l’utilizzo degli strumenti tecnologici per la cura. Ma è anche uno strumento a disposizione dei caregiver, che spesso sono gli stessi membri della famiglia del paziente, i quali possono svolgere l’attività di terapia educazionale per la nutrizione artificiale a domicilio. Per accedere al servizio bisogna presentarsi in Diabetologia, dal lunedì al venerdì, entro le ore 13.00, muniti di impegnativa del medico curante per “terapia educazionale individuale” (COD 93.82.1).

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