Asl: posti letto, la verità è un’altra
Rassegna Stampa – La Nuova Sardegna
Nuovo incontro con tutti i sindaci: niente strumentalizzazioni
.
TEMPIO – La direzione aziendale della Asl di Olbia smentisce di aver mai ipotizzato o scritto che all’ospedale Paolo Dettori di Tempio siano stati assegnati 15-20 posti letto.
«Questa idea non ci appartiene – sottolinea la direzione -. Nessuno di noi ha mai parlato di posti letto, ipotizzandone per l’ospedale di Tempio solo 15/20. Il piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari, così come previsto dalla legge, prevede l’istituzione di un presidio ospedaliero unico di area omogenea, composto degli stabilimenti Paolo Merlo (La Maddalena), Giovanni Paolo II (Olbia) e Paolo Dettori (Tempio), i cui servizi verranno organizzati sulla base delle diverse tipologie di flusso dei pazienti per orientarli verso la miglior tipologia di servizio. Oltre all’ospedale Paolo Dettori, per il quale è previsto il mantenimento delle funzioni per acuti, a Tempio sono previste, in aggiunta, la costituzione dell’ospedale di comunità, dove è previsto un modulo assistenziale di 15-20 posti letto a gestione infermieristica con assistenza medica assicurata dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta e da altri medici dipendenti o convenzionati». La Asl,dopo aver assicurato il coinvolgimento degli amministratori, degli operatori sanitari e di tutti i soggetti interessati al miglioramento dei servizi sanitari, ribadisce la disponibilità «al confronto sollecitando al tempo stesso ad affrontare il tema partendo dagli atti, evitando strumentalizzazioni che potrebbero creare inutili allarmismi nella popolazione».
Per la prossima settimana, dopo quello di sabato scorso disertato dai sindaci dell’alta Gallura, è previsto un secondo incontro con tutti i sindaci della Asl gallurese per approfondire il piano di riorganizzazione.
Da segnalare, intanto, nella tarda serata di ieri, l’assemblea del Popolo dei lucchetti e gli interventi di Marcello Doneddu, presidente dell Commissione comunale alla sanità e del consigliere comunale Giuseppe Pirinu.
.
.
.
.
.
.
