Bande di ragazzini devastano il centro

La Nuova Sardegna

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LA MADDALENA – Proseguono senza soste gli atti di vandalismo nelle vie del centro storico isolano, soprattutto in via Garibaldi e nelle zone limitrofe dove bande di ragazzini di 15-16 anni imperversano tutte le notti per imbrattare muri, rompere vasi di fiori e parti dell’arredamento urbano. Non ultimo un grande busto di Garibaldi, esposto in un negozio al centro della via è stato abbattuto. La statua cadendo si è scheggiata. Sono inutili le lamentele della gente che subisce questi atti, spaventata e preoccupata di fronte a tanta inciviltà da parte dei ragazzini che non conoscono le leggi del saper vivere.

I cittadini chiedono da tempo un sistema di videosorveglianza che funga da deterrente ma anche sia un prezioso strumento per individuare i vandali. Operazione portata avanti con successo ad esempio a Olbia. Gli occhi bionici hanno permesso di risalire ai responsabili di alcuni atti vandalici al centro.

Il sindaco Angelo Comiti tempo fa aveva ricevuto dal Consiglio comunale il mandato per reperire le risorse economiche utili per installare una efficiente rete di sorveglianza dei luoghi più in vista.

L’unione dei comuni aveva stanziato 170mila euro da dividere per tre comuni.

L’ente isolano avrebbe messo a disposizione 20mila euro.

Ma il patto di stabilità, secondo quanto più volte ribadito dall’amministrazione, ha impedito di utilizzare quei fondi.

Il centro storico resta senza controlli e nelle mani dei vandali, ma paradossalmente, proprio questi giorni, sono stati ultimati i lavori di posizionamento di dieci telecamere, negli uffici, nel corridoio e sopra l’orologio nella sezione distaccata dell’ufficio tecnico, all’istituto nautico).

I cittadini, invece, hanno invece dovuto pagare di tasca propria l’impiego di vigilantes privati.

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