CRONACA ED EVENTI

Bidello di Alghero senza Green pass vuole entrare a scuola e aggredisce i Carabinieri

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ALGHERO(ansa) – Pretendeva di entrare a scuola senza Green pass e all’opposizione del preside ha perso le staffe, aggredendo verbalmente il dirigente, rifiutandosi di abbandonare l’istituto, per poi resistere anche all’intervento dei Carabinieri, arrivati per riportare la situazione alla calma. Questa mattina un collaboratore scolastico dell’Istituto alberghiero di Alghero è stato denunciato per resistenza e lesioni dai militari della Compagnia, che sono stati costretti a portare l’uomo, un 55enne originario di Olmedo, in caserma per farlo calmare e spiegargli bene le norme relative al Green pass e alle istituzioni scolastiche.

I Carabinieri, chiamati dal preside, arrivati all’Alberghiero si sono trovati di fronte a tre collaboratori scolastici che, privi di certificato verde, volevano a tutti i costi entrare comunque al lavoro.

Due di loro sono stati facilmente convinti a lasciare l’istituto, mentre il 55enne si è rifiutato di uscire farneticando di lesione dei diritti e di dittatura sanitaria. L’uomo ha anche opposto resistenza mettendo le mani addosso a uno dei militari, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. In caserma il 55enne ha anche accusato un malore, ma all’arrivo del 118 i medici hanno costatato che stava bene e non hanno ritenuto necessario accompagnarlo all’ospedale.

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Padova, Suora no vax segnalata alla Curia dal fratello medico

PADOVA – “Nonostante l’appello al vaccino del Papa, dei vescovi e del presidente Mattarella, avete un covo di no vax che spinge in tal senso anche con foto e appelli al limite del ridicolo. E’ il monastero a Montegalda con la madre superiora che vive di cellulare e di quotidiana e sciocca propaganda no vax. Il colmo è che è mia sorella. Ora mi rivolgo al vescovo affinché prenda un provvedimento“. E’ parte della lettera inviata alla Curia di Padova da Primo Brugnaro, dottore e fratello di Angela, la madre superiora in questione.

Parliamo di suore tra i 50 e i 70 anni e credo che tutte siano indottrinate come no vax. Nessuna si è vaccinata e alla messa la domenica non vengono rispettate le disposizioni di legge, come l’obbligo di mascherineha dichiarato Primo Brugnaro, 72 anni, dottore in pensione che adesso vaccina come volontario all’ospedale militare di Padova – Io e mia sorella ci vogliamo un bene enorme, ma da oltre un anno mi infastidisce questa sua posizione. Ha diversi gruppi Whatsapp e come riceve messaggi no vax subito li ricicla“.

Dal canto suo, Suor Angela, madre superiora del monastero a Montegalda, che fa parte della diocesi di Padova, ha spiegato che “Ho voluto aspettare, perché bisogna correre subito? Non sono contraria, ho pensato che attendendo avrei trovato un vaccino più sicuro. D’altronde le case farmaceutiche sono ancora al lavoro“. E in merito ai messaggi Whatsapp ha detto: “Quei testi non sono scritti da me, io li ricevo e li inoltro“. 

E le regole? – “Abbiamo un coro distaccatoha aggiunto la SuoraTutti hanno la mascherina e abbiamo messo 40 sedie distanziate. Rispettiamo le regole, dal vescovo e dal vicario non abbiamo ricevuto comunicazioni“. Per quanto riguarda le consorelle ha invece concluso dicendo: “Le ho lasciate libere. E’ una cosa molto delicata e io non impongo nulla. Il vaccino non è obbligatorio.”

La Diocesi – infine – ha chiarito che, oltre a richiamare le indicazioni del governo su norme e comportamenti da assumere, come l’utilizzo delle mascherine e il rispetto del distanziamento, non può fare molto altro poiché per il vaccino si tratta di una “responsabilità personale” di ciascuno.

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