Blitz della Polizia di Stato
Rassegna Stampa – La Nuiova Sardegna
Multe per 20mila euro. Controlli della Polizia negli esercizi pubblici: molti non avevano la tabella obbligatoria sui rischi dell’alcol
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LA MADDALENA – I proprietari di bar e ristoranti che restano aperti oltre la mezzanotte e comunque tutti i locali che somministrano alcolici, hanno un obbligo: devono esporre, in base al decreto in vigore dal 23 settembre 2008, le tabelle che riportano i rischi da assunzione di alcol. Non solo. Questi esercizi pubblici devono anche essere dotati del cosiddetto rilevatore del tasso alcolemico. Con l’obiettivo di incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione. L’altro ieri, dal primo pomeriggio a tarda sera, è stato questo uno dei tanti accertamenti svolti dalla polizia alla Maddalena.
Hanno partecipato gli uomini del commissariato di Porto Cervo guidati da Fabio Scanu, uniti ai colleghi del posto fisso di polizia di Palau e della Stradale di Olbia. Un servizio che rientra in un’attività più ampia, disposta dalla questura di Sassari e orientata alla prevenzione e repressione dei vari reati, ma anche indirizzata a contrastare l’immigrazione clandestina e ad accertare eventuali irregolarità nelle attività commerciali e negli esercizi pubblici con un’attenzione particolare per i giochi d’azzardo. Alla fine, alcuni tra i bar visitati sono risultati fuori regola soprattutto perché sprovvisti delle tabelle obbligatorie sui pericoli dell’alcole e dei rilevatori del tasso alcolemico. In totale le sanzioni amministrative emesse, ammontano a 20mila euro. Altre irregolarità sono state riscontrate anche sulla vendita degli alimenti: diversi i casi in cui mancavano le indicazioni sugli ingredienti. «La popolazione della Maddalena è stata comunque molto collaborativa – ha spiegato la questura in una nota – e il servizio attuato è risultato gradito».
Nel complesso, sono state controllate: 143 persone e 54 veicoli; 12 esercizi pubblici, tra i quali come detto locali che somministrano alimenti e bevande alcoliche, ma i poliziotti hanno fatto tappa anche nelle gioiellerie e nei compro oro.
Elevate anche diverse sanzioni al codice della strada, soprattutto con l’utilizzo di apparecchiature per la rilevazione del tasso alcolemico.
Per quanto riguarda, infine, la prevenzione dello spaccio e del consumo di droga, sono state eseguite diverse perquisizioni locali e personali.
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