Brutale aggressione a Olbia
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REDAZIONE – Un uomo di 69 anni, di nazionalità argentina, Miguel Angel Paez, è stato ricoverato nei giorni scorsi in gravissime condizioni all’ospedale di Olbia. Aveva occupato abusivamente una casa, in via Marche. Ed è lì che qualcuno, probabilmente tra sabato e domenica, lo ha pestato con violenza ed è fuggito lasciandolo tramortito a terra.
Sono stati i vicini di casa a dare l’allarme, la sera del 5 febbraio scorso, dopo aver visto la porta spalancata. L’uomo è stato trasportato in ospedale: aveva ferite alla testa e diverse costole fratturate.
Sulla misteriosa e inquietante aggressione stanno indagando i Carabinieri della sezione operativa del reparto territoriale di Olbia. L’abitazione è stata messa sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini sulla brutale aggressione ai danni dell’ argentino di 69 anni, sarebbero entrate in una fase decisiva. Ci sarebbero forti sospetti su almeno due persone (ma il dato è provvisorio) che avevano rapporti frequenti con la vittima.
I Carabinieri del Ris di Cagliari erano nell’abitazione dell’argentino per raccogliere elementi a supporto della tesi del PM. Stando a indiscrezioni di stampa, l’uomo avrebbe subito sevizie e i militari avrebbero individuato un movente che spiega l’aggressione feroce ai danni della vittima, colpita con un pesante oggetto contundente alla testa e ai fianchi. Si parla di tortura e abusi.
L’uomo è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, e le sue condizioni restano gravi a causa del trauma cranico e non può essere ancora ascoltato dagli investigatori.
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