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Caprera. Un’altra Fake del Coordinatore locale della Lega, Vittiello

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LA MADDALENA – Puntuale come uno orologio svizzero… anche questa mattina il coordinatore locale della Lega Francesco Vittiello è intervenuto nuovamente sulla sua pagina facebook, parlando di Caprera e della chiusura delle strade interne… sostenuto dal suo fans – Beato Fratello Cannoniere/Fotografo Tommaso Antonelli di “Maddalena la mia Citta”, che non perde tempo ad abboccare a tutte le Fake della nostra Lega maddalenina:

(vedi)

A ciò, si aggiunge un corposo intervento dell’ex assessore Giulio Verrasciana che, sostenendo Francesco Vittiello, però parla d’altro…

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Mi permetto di intervenire in merito, e dico che:

E’ vero che allo stato attuale, la strada che da Stagnali porta a Punta Rossa è aperta e facilmente si possono raggiungere le spiagge… ma non è vero chenessuno può impedirvi di transitare”.

Oltre ad una possibile ed eventuale ordinanza sindacale e a tutte le altre prescrizioni già in vigore nel Piano Comunale di Protezione Civile, nel Piano Regionale di Protezione Civile e nel Piano Antincendio dell’Ente Parco di La Maddalena, la chiusura delle strade può essere ordinata anche d’iniziativa degli organi di polizia, qualora si verificassero particolari circostanze legate a ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, etc. – (Vedi: Codice della Strada).

Infatti, a mente dell’art. 650 del codice penale – (Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità), bisogna ricordare chechiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato [c.p. 336, 337, 338], con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206”; altresì, nella flagranza di questo reato, opponendo resistenza, si rischia pure di essere arrestati immediatamente.

Quindi, le informazioni, così come sono state postate da Francesco Vittiello, sono poco chiare e quanto più inattendibili, e non solo, sono anche pericolose per chi dovesse condividerle… così come ha fatto il brillante Beato Fratello Tommaso Antonelli… 

E forse, non tutti sanno che il sindaco è l’autorità comunale di protezione civile e che al verificarsi dell’emergenza nell’ambito del territorio comunale, assume la direzione dei servizi di emergenza che insistono sul territorio del comune, nonché il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al prefetto e al presidente della giunta regionale…

Se ciò non dovesse essere osservato… il sindaco si assume una bella responsabilità, pagando anche di tasca propria, anche tutti gli eventuali danni contestati in sede civile… così come sta avvenendo in tante note circostanze di cronaca nazionale…

Nel nostro caso, quindi, è doveroso ricordare che  l’Isola di Caprera è considerata – sotto il profilo della protezione civile – un “obiettivo altamente sensibile” e che per tali ragione esistono delle norme di prevenzione, sia Nazionali che Locali, che ne disciplinano la loro scrupolosa attuazione:

Riferimento:

  • Legge n. 225 del 24 febbraio 1992;
  • Le varie O.P.C.M. e Prescrizioni di Protezione Civile;
  • Piano Comunale di Protezione Civile;
  • Piano Regionale di Protezione Civile;
  • Piano Antincendio Boschivo Regione Sardegna;
  • Piano Antincendio Boschivo Ente Parco di La Maddalena;
  • Decreto Legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018: Codice della protezione civile (vedi).
  • Il codice della strada;
  • (Altro ancora…)

Inoltre, ogni Comune, con deliberazione consiliare, deve approvare il proprio Piano di Emergenza comunale, previsto dalla su menzionata normativa di P.C. vigente, redatto secondo i criteri e le modalità di cui alle indicazioni operative emanate dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e dalle direttive emesse dalle Giunte Regionali, perciò corredate di tutte le relative prescrizioni di prevenzione con particolare riferimento agli obiettivi sensibile all’interno del proprio territorio comunale.

E proprio a La Maddalena… il Piano di Emergenza Comunale è stato istituito per la prima volta dall’Amministrazione Montella. Quindi, tutti i sindaci precedenti, a partire dal 1990 in poi, sono stati inadempienti.

Detto ciò, anche se a Caprera si dovessero apportare tutte le migliorie possibili e immaginabili, così come accennato da Giulio Verrascina – (allargamento delle strade, realizzazione di altre zone di parcheggio, etc etc…) – le prescrizioni di protezione civile non andrebbero mai a decadere a meno che il prossimo sedicente Sindaco Francesco Vittiello non provveda a far eliminare tutti gli alberi, rendendo l’Isola come il deserto del Sahara.

Concludendo, un consiglio a tutti: se giunti a Caprera notate il blocco stradale della viabilità interna, anche con la presenza di sole transenne:

Osservate l’ordine e invertite la marcia!

e non date ascolto alle frottole: Sindaco e Autorità di Polizia hanno facoltà in qualsiasi momento di chiudere le strade, se lo ritengono opportuno.

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