Cataldi: «Saremar non diventi privata»
Rassegna Stampa – La Nuova Sardegna
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LA MADDALENA – Sherlock Holmes avrebbe detto: “elementare Watson…” – Ormai tutti cantano la stessa canzone ma nessuno, evidentemente, ha il potere per modificare la situazione disastrosa Saremar. Se la cantano e se la girano… perché a quanto pare, lo stornello “Saremar non venga privatizzata“, è diventato il buon cavallo di battaglia elettorale per molti aspiranti alle prossime elezioni di maggio…
(da La Nuova Sardegna:) – «A seguito dell’incontro che si è svolto a Cagliari tra le rappresentanze sindacali, i lavoratori e i sindaci, presso l’assessorato regionale ai trasporti, è emerso, finalmente, che la comunità Europea non impone nessuna privatizzazione della Saremar». Lo afferma Gian Luca Cataldi, consigliere comunale di opposizione che attacca la decisione della Regione di voler privatizzare la compagnia di navigazione.
«Purtroppo la volontà politica espressa dall’assessore non va in questa direzione – accuca Cataldi –. Per questo confidiamo nella sensibilità di tutti i consiglieri regionali che potrebbero dare questo preciso indirizzo politico, apportando alcune modifiche alla mozione già presentata e in attesa di discussione. L’assessore Massimo Deiana ha ammesso che la Regione può affidare, senza nessuna gara, i servizi di trasporto pubblico a società pubbliche in house, ovvero alla Saremar, come accade in altre realtà europee. A questo punto se la Regione Sardegna affidasse alla Saremar i servizi di trasporto per i prossimi 10 anni, qualunque istituto di credito, avendo la garanzia della flotta e della sovvenzione, concederebbe alla compagnia un prestito a copertura dei debiti. Si chiuderebbe la procedura di concordato preventivo e si salverebbero tutti i posti di lavoro, oltre che i servizi per le comunità di La Maddalena e di Carloforte».
Bene… ora è di moda la Saremar… ma nessuno parla di come uscire dal disastro di zio Comiti…
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