Centro di Salute Mentale chiuso. Interviene il Sindaco Fabio Lai
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REDAZIONE – Il servizio dovrà rimanere chiuso, per il momento, a causa del pensionamento di 2 medici, e altri 4 sono andati via. Questa è la motivazione per la quale l’ASL GALLURA ha dovuto sospendere il servizio di Igiene Mentale a La Maddalena. Motivi di forza maggiore.
A tamponare il grave disagio per i numerosi pazienti a La Maddalena, sarà incaricata una infermiera professionale che potrà somministrare la terapia (la puntura) mensile, ma per le visite mediche e ogni altra esigenza i pazienti si dovranno recare al C.S.M. di Olbia.
«I miei figli – reclama un utente preoccupato – sono entrambi invalidi al 100%, e spesso vanno nel panico quando devono salire sull’auto ed anche sul traghetto. Costringerli ad andare a Olbia per la visita psichiatrica per me è un grosso problema, vuol dire fargli violenza. Mi auguro che il sindaco intervenga e che l’Asl trovi una soluzione…» – E così tanti altri utenti preoccupati.
E ad intervenire il sindaco Fabio Lai che, non appena appresa la notizia, ha subito chiamato il D.G. Marcello Acciaro: «In un colpo solo – ha detto Lai – sono mancati 6 medici-psichiatri e la ASL si trova impossibilitata a far proseguire il servizio. Il D.G. Acciaro mi ha assicurato che sta lavorando per risolvere il problema. Cosa possiamo fare noi sindaci? – La competenza in materia di sanità è della Regione e noi sindaci siamo re senza corona. La Sanità non può essere gestita come un calcio mercato in continua ricerca di medici. Mi appello ai deputati e senatori sardi perché promuovano una modifica immediata della norma che sospende il numero chiuso. La chiusura del Centro a La Maddalena è un problema gravissimo, che riguarda malati giovani e anziani. Il mio interessamento affinchè il servizio sia celermente ripristinato prosegue; ma, al momento, non mi resta che aspettare ad una soluzione immediata del D.G. Acciaro.»
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