POLITICA

Chi è Fabrizio Fonnesu?

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Intervistato dalla Nuova Sardegna…

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LA MADDALENA Fabrizio Fonnesu, 42 anni.  Laureato in ingegneria per l’ambiente e il territorio. Specializzato in costruzione di centrali termoelettriche in giro per il mondo, lavora presso la società italiana Ansaldo energia. Tra le sue competenze l’assistenza nella costruzione civile, edifici, impianti potabilizzazione e neutralizzazione delle acque. Negli ultimi anni, sempre per Ansaldo, ha curato più gli aspetti manageriali, budget di cantiere, gestione delle imprese.

Fabrizio Fonnesu ha portato sempre nel cuore l’isola in cui è nato, cresciuto e si è diplomato al liceo classico. «Sono attaccato alla mia terra e in tutti questi anni sono rientrato molto spesso. Amo casa mia e ho sempre desiderato ritornare alla Maddalena. Quando lo scorso anno venni a sapere del commissariamento del Parco presentai subito la mia candidatura. Poi fu nominato il comandante Leonardo Deri. Quasi non ci pensavo più e invece sono stato chiamato. Sono felicissimo. Non sono assolutamente un politico – sottolinea – sono un tecnico e un maddalenino. Conosco bene la storia del Parco e intendo mettermi alle spalle tutte le vecchie polemiche che non hanno sicuramente prodotto nulla di buono per la collettività. Le sinergie saranno alla base del mio mandato. Ci sono collaborazioni come quelle con il Comune, che sono imprescindibili e che intendo rafforzare. Così come con la Marina, la Capitaneria, il Demanio».

Nipote dell’ex sindaco Tonino Fonnesu, proprietario di un’attività di ristorazione di lusso sull’isola di Santa Maria, gestita dal cugino.

Al potenziale conflitto di interesse, sollevato nei giorni scorsi dall’eurodeputato Mauro Pili, risponde senza fare polemica. «Un attacco steriledichiara Fatte salve le politiche di salvaguardia ambientale il Parco deve favorire le attività turistiche. Secondo queste accuse, oltre al ristorante di mio cugino dovrei far chiudere tutte le attività di altri familiari che in qualche modo solo legate al parco. Sia chiara una cosa: Da presidente del Parco agirò solo negli interessi della comunità maddalenina. Se ci sarà un interesse per la comunità ci sarà uno sviluppo delle idee e dei progetti, altrimenti non se ne farà nulla».

Relativamente alla struttura Ente Parco, Fonnesu ha detto: «Per me è un ente che gode di ottima salute. Lo trovo però un po’ poverino. Ancora non è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale. Questo perché magari ci sono state diatribe politiche che non gli hanno fatto bene. Lo vedo ancora un po’ spento. Mi impegnerò a far uscire tutte le sue potenzialità puntando sulla valorizzazione del patrimonio ambientale e grazie alle idee dei maddalenini».

Sulla passata questione Budelli, infine, ha così concluso: «Ho seguito la polemica sull’acquisto di Budelli da parte dello Stato e non posso valutare se sia stato un bene o un sarebbe però interessante capire quali idee volesse portare nell’isola e se buone… sfruttarle in favore della comunità maddalenina».

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