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Ciao, Pasqualino Pais

Andrea Nieddu lo ricorda così

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LA MADDALENA – E’ deceduto a 89 anni Pasqualino Pais, piu’ noto come “gioia mia“, ereditato dalla mamma quando ancora era un ragazzino. L’appellativo se lo portò fino a quando entro a 17 anni a giocare con l’allora Ilvarsenal, proprio a quell’età esordì in prima squadra quando prima di lui vi erano i piu’ grandi come Zichina, Faiella, Muglia, Aisoni.

Nel campionato seguente 46-47 in prima divisione è entrato a far parte della prima squadra assieme a Isoni, Piredda, Di Fraia, Olla, Visonà e Penzo. In quell’anno gli uomini a disposizione erano davvero tanti che era difficile entrare in prima squadra – Pasqualino era un centrocampista ( allora mezz’ala ) , ma sapeva districarsi in area avversaria quando aveva il pallone tra i piedi era difficile che glielo portassero via. Di lui si ricordano i gol segnati con tocchi di mano che l’arbitro non vedeva e per i quali gli avversari si arrabbiavano davvero.

Il suo cruccio è sempre stato il momento in cui l’allenatore Balata aveva deciso di chiedere alla società un “premio partita“ per i giocatori, ma solo per i titolari. Non essendo ancora lui titolare, ma riserva non aveva riscosso nulla . Quando si incontrava con Balata dopo aver terminato di giocare, gli ricordava sempre che avanzava un premio di partita.

Il funerale si è svolto ieri nella chiesa cittadina di S.M. Maddalena.

Le più sentite condoglianze alla Famiglia…

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