CRONACA ED EVENTI

Coronavirus: la Sardegna è pronta ad ogni evenienza

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LA MADDALENA(ansa) – “Già da diverse settimane l’Unità di crisi e le strutture sanitarie della Sardegna sono pronte a intervenire applicando tutte le misure necessarie a ogni evenienza“. Così l’assessore della Sanità Mario Nieddu, facendo il punto sull’emergenza coronavirus in seguito ai casi positivi riscontrati nel nord d’Italia e dopo l’interrogazione dell’opposizione sull’adeguatezza delle ambulanze adibite al trasporto dei contagiati.

La situazione nell’Isola è sotto controlloribadisce Nieddunei casi sospetti che si sono presentati l’applicazione dei protocolli previsti è stata tempestiva, a dimostrazione che la macchina dell’emergenza funziona“. Attualmente, spiega ancora l’Assessore Nieddu,non sono previsti ulteriori interventi, ma i canali con il ministero e l’Istituto superiore della Sanità sono costantemente aperti e siamo pronti a implementare le misure adottate in qualsiasi momento e in tempi rapidi qualora fosse opportuno. Anche sul piano della comunicazione continueremo ad informare i cittadini in maniera puntuale e corretta, per evitare allarmismi inutili e dannosi”.

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La situazione: I primi casi in Italia; 16 in Lombardia, un morto in Veneto

(TGCOM24)Nel frattempo sale la paura. Sono 16 i casi di coronavirus in Lombardia. Un 38enne del Lodigiano è risultato positivo al test ed è stato ricoverato in terapia intensiva. Contagiati anche la moglie incinta e il figlio del titolare di un bar di Codogno. Il 38enne non è stato in Asia, ma ha cenato con un amico rientrato dalla Cina. A Codogno e a Casalpusterlengo chiuse scuole, bar e uffici. Un contagio anche in Veneto: si tratta di un 67enne di Padova. Attivate due strutture per la quarantena a Milano e a Piacenza.

E’ morto all’ospedale di Schiavonia (Padova) uno dei due pazienti positivi al coronavirus. Adriano Trevisan, 78 anni,  in pensione, era ricoverato già da una decina di giorni per precedenti patologie.

In questo momento non riteniamo necessario la sospensione del trattato di Schengen. Ma siamo disponibili ad adottare qualsiasi misura per tutelare la salute dei cittadini“. Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte parlando dell’epidemia di coronavirus.Dobbiamo mantenerci flessibili per mantenere la soglia di massima precauzione“, parlando di “adeguatezza e proporzionalità come criterio per ogni misura. Sui casi di coronavirus in Italia eravamo preparati a questa evenienza, trattandosi di agenti virali facilmente trasmissibili. La popolazione non deve essere preoccupata, avevamo un piano e lo stiamo attuando“.

Il coronavirus ha provocato finora 2.360 vittime a livello mondiale, incluso l’italiano deceduto ieri sera in Veneto: è quanto emerge dal bilancio aggiornato della statunitense Johns Hopkins University. Il totale dei casi confermati di contagi è salito a quota 77.662, mentre i pazienti guariti finora sono 21.029.

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