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Coronavirus. Nonostante siamo colpiti malamente, qualcuno ancora polemizza inutilmente o non segue le regole

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LA MADDALENAVorrei fare un pensierino a voce alta: Quando da qualche parte nel mondo, come in questo caso nella nostra bella Italia… si creano condizioni tali da determinare rischi, inaspettati e altamente pericolosi come questa brutta vicenda del “Coronavirus”, si evoca e si pretende sempre il “dialogo” come panacea di tutti i mali; diventiamo tutti medici, ingegneri, sociologi e psicoterapeuti; siamo bravi e tutti tutti pronti ad affermare che la crisi si deve risolvere in quello o in questo modo…

Tutti, siamo convinti che l’educazione dei nostri figli debba passare attraverso il dialogo con noi genitori, ma poi, purtroppo, ci ritroviamo sistematicamente a scoprire figli maleducati che continuano a fare quello gli pare, con la massima prepotenza ed arroganza, sino al punto di non rispettare il prossimo e a non osservare le più semplici regole di convivenza.

Sui social, si continuano a leggere post di persone interessate al salto sulla poltrona, che continuano a professare teorie che non servono a nulla se non ad accattivarsi, in modo meschino, qualche manciata di consensi elettorali. Qualcuno – addirittura anche titolato – si contrappone alle direttive dello Stato ritenute inutili e/o sbagliate: “Finitela di farfugliare e speculare alle spalle della gente in questa grave situazione!”

Per non parlare poi di “qualche” politica che quotidianamente si riempie la bocca “del buon dialogo”, elargendo bacchettate a tutti senza considerare le difficoltà correnti… e senza pensare che in questo pesantissimo momento la gente è disperata e ha bisogno di segnali distensivi. Insomma, ci troviamo a superare il solito modo di fare ormai diventato magico, che però continua purtroppo a spargere paura e confusione verso tutti…

In questo particolare e difficile momento, trovo quindi che il dialogo mirato alla continua critica distruttiva, (per come è concepito oggi, in regime di libertà di pensiero e soprattutto di sostanziale e condivisa equivalenza di tutte le posizioni intellettuali), sia alquanto deleterio, insensato e potenzialmente distruttivo… se non addirittura pericoloso.

Ci vuole molto capire che le attuali prescrizioni di sicurezza emanate dallo Statoe perseguite dalle Regioni e dai Comuniper cercare di sconfiggere il Coronavirus, devono essere osservate da tutti con la massima attenzione?

Come è noto… le varie criticità che si tanno verificando nell’ambito della Sanità, purtroppo, sarebbero da considerarsi spiacevoli ed inaspettate situazioni determinate dall’effetto sorpresa del Coronavirus… e certamente chi di competenza sta cercando di provvedere per risolverle celermente.

A cosa serve polemizzare continuamente?

Dobbiamo pensare – e dobbiamo soprattutto convincerci – che la situazione è grave e chi sta operando per la nostra sicurezza – (Brutto o Antipatico… che sia) – lo fa – comunque – solamente con cognizione di causa, supportato evidentemente dalla Scienza vera.

Finiamola quindi di arrogarci “compiti” – (spesso sediziosi) – che non sono utili, con l’unico intento di manifestarci i “primi della classe”.

Seguiamo le regole che ci vengono dettate dalle Autorità!

Non si può più fantasticare continuamente a modo proprio – (e vale per tutti i non addetti ai lavori… anche se tal volta titolati) – deducendo conclusioni che portano solo ad innervosire e  spaventare le persone, con il serio rischio di pregiudicare continuamente la sicurezza di tutti.

A forza di dialogare in questo modo becero ed esasperante, soprattutto sui social, rischiamo di polverizzarci tutti… completamente.

In questo momento, ci vuole solo il rispetto delle regole e il rispetto verso chi sta lavorando per la nostra sicurezza… il resto non conta nulla!

Non c’è dubbio: Tutti uniti ce la faremo!.. Pace & Bene e che “Dio” ci aiuti.

(Alberto Tinteri)

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