Corso: «La Regione si impegni per la riconversione»

Il PD maddalenino scalcia… nella confusione del PD

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LA MADDALENA – «Dopo la decisione della Protezione civile di ricorrere all’arbitrato credo che il governatore Francesco Pigliaru debba prendere una forte iniziativa politica per attivare una interlocuzione con Palazzo Chigi e trovare una soluzione politica che eviti un protrarsi ulteriore dell’attuale situazione di abbandono dell’ex arsenale militare». Lo scrive il segretario del Pd Veronica Corso che dopo il ricorso della Regione contro la servitù di Guardia del Moro, si aspetta come comunità maddalenina lo stesso zelo e lo stesso impegno sul percorso di riconversione. «La battaglia di principio per la riduzione delle servitù si rafforza in credibilità solo se la politica sarda saprà dimostrare che, laddove una importante dismissione c’è stata, è possibile scrivere una pagina nuova di sviluppo – aggiunge Corso –. Gli americani hanno ammainato la bandiera a stelle e strisce nel 2008 e la difesa italiana ha ceduto alla Regione Sardegna due strutture straordinarie come l’ex ospedale militare e l’ex arsenale.

Come può appassionarci la rivendicazione di Guardia del Moro se la Regione è la proprietaria delle grandi strutture polifunzionali realizzate per il G8 che rimangono inutilizzate e continuano drammaticamente a deteriorarsi?».

L’ex ospedale è in attesa di un nuovo bando mentre nell’ex arsenale bisogna risolvere il nodo Mita e parallelamente completare le bonifiche. «Quest’estate insieme al sindaco e al dirigente nazionale del Pd Gianluca Lioni abbiamo incontrato il ministro alla difesa Roberta Pinotti – afferma Corso. Quest’ultima ha dimostrato disponibilità e attenzione verso la comunità. I primi segnali in questa direzione sono già arrivati con un primo accordo di collaborazione.

Matteo Renzi ha cambiato verso a un Pd meno ideologico e più pragmatico, che si emancipa da vecchi tic e riflessi condizionati della sinistra. È questo il nostro approccio sul tema. Senza risposte concrete per accompagnare la riconversione di La Maddalena si fa solo anti-militarismo di maniera». La Nuova Sardegna

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