Crisi idrica in Sardegna. Giagoni: «È urgente realizzare infrastrutture contro la dispersione idrica»

.

REDAZIONE – Fenomeni di siccità ed episodi di carenza idrica sono sempre più ricorrenti in tutto il nostro Paese, intensificati dai cambiamenti climatici in atto. Una consapevolezza che si evince, anche dagli appelli di coltivatori e allevatori della Sardegna, che sollecitano maggiori risposte dalla stessa Regione Sardegna e dal Governo.

A raccogliere l’appello e a farsi portavoce di tali esigenze in parlamento, è il deputato leghista Dario Giagoni, con un’interrogazione al ministero competente con la quale chiede uno stanziamento di risorse contro la dispersione idrica ben più sostanzioso di quello programmato. «La crisi idrica sempre più ingestibile e difficile sta mettendo a dura prova il settore agro-pastorale di tutta la Regione Sardegna. Il risultato finale è che si coltiva assai meno di quel che si potrebbe e coloro i quali si prodigano in tale attività devono fare i conti con l’incubo del razionamento che ogni anno, con l’arrivo della primavera, in Sardegna si aggira funesto su tutta l’isola.

Anche durante le annate di minor siccità nell’isola – precisa Giagoni – persiste un grave problema di dispersione idrica a causa di una rete non idonea, che porta ad avere perdite di acqua non indifferenti, attualmente sono certificate al 51,2%: in sostanza, più della metà dell’acqua che ci manda il cielo viene dispersa.

Per questo – conclude Giagoni – lo stanziamento previsto dal ministero dell’Agricoltura è assolutamente insufficiente per sopperire alla tragica situazione che attualmente vive la Sardegna che necessiterebbe invece di ben 309 milioni di euro. Auspichiamo che tali somme siano ben presto stanziate perché l’isola, come emerge anche dalle recenti notizie di stampa, sta vivendo una situazione complessa e difficile».

.

.

.

Commento all'articolo