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Da Lunedì 12 la Sardegna passa in Zona Rossa. Indice Rt al 1,54%

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CAGLIARI – “Mi ha chiamato Speranza. La Sardegna sarà zona rossa a partire da lunedì”. Lo ha confermato a Rainews l’assessore alla Sanità Mario Nieddu. Oggi il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà l’ordinanza che sancisce il passaggio dell’Isola in zona rossa.

A condannare la Sardegna a ulteriori restrizioni è l’indice Rt rilevato dal monitoraggio Iss-Ministero della Salute: è pari a 1,54, il più alto d’Italia e ben al di sopra della soglia di 1,25 che fa finire automaticamente le Regioni in zona rossa.

Dalla riunione con la cabina di regia risulta che il nostro Rt, purtroppo, è salito sopra la soglia dell’1,25ha detto Mario Nieddue di conseguenza in automatico passiamo in zona rossa pur continuando a mantenere tutti gli altri parametri non così brutti come altre Regioni hanno. Purtroppo lo schema è quello”.

Sono otto le regioni con Rt puntuale sopra 1. Dopo l’Isola, ci sono la Valle d’Aosta (1.39) e Sicilia (1.22). Le tre regioni più virtuose sono invece Friuli Venezia Giulia a 0.79, Emilia Romagna e Molise (entrambe a 0.81).

Di seguito la tabella con gli Rt puntuali delle Regioni.

  • Abruzzo 0.89;
  • Basilicata 1.15;
  • Calabria 0.93;
  • Campania 1.19;
  • Emilia-Romagna 0.81;
  • FVG 0.79; Lazio 0.9;
  • Liguria 1.19;
  • Lombardia 0.85;
  • Marche 0.86;
  • Molise 0.81;
  • Piemonte 0.9;
  • PA Bolzano 0.91;
  • PA Trento 0.86;
  • Puglia 1.06; 
  • Sardegna1.54;
  • Sicilia 1.22;
  • Toscana 1.02;
  • Umbria 0.97;
  • Valle d’Aosta 1.39;
  • Veneto 0.96.

Nel resto d’Italia le restrizioni vengono allentate. A confermarlo la discesa del valore dell’Rt nazionale a 0,92, la scorsa settimana era a 0,98. In calo anche il valore dell’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti che arriva a 185 dai 232 della scorsa settimana. Restano rosse solo Campania, Puglia e Valle d’Aosta, oltre alla Sardegna che si aggiunge alle Regioni ad altro rischio.

Le nuove ordinanze che firmerà il ministro della Salute Roberto Speranza prevedono il passaggio in zona arancione di Calabria, Emilia Romagna, Friuli, Lombardia, Piemonte e Toscana. Restano arancioni Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Umbria, Veneto, province di Trento e Bolzano.

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