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Da oggi l’Italia riparte con le nuove colorazioni. Appello dell’Assessore Nieddu al Presidente Draghi

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LA MADDALENA – Da oggi l’Italia riapre, esclusa la Sardegna che rimane in Zona rossa. Ripartono le attività all’aperto, dallo spettacolo alla ristorazione. Ma con il coprifuoco alle 22. Gli studenti di tutte lescuole e le università tornano in presenza, tranne che nelle zone rosse. Dal 15 maggio riprendono a funzionare stabilimenti balneari e piscine scoperte. Il 1° giugno tocca alle palestre anche al chiuso, a luglio via libera anche alle Fiere. Per spostarsi tra le Regioni arriva un “pass”, sul modello del “green pass” europeo.

Torna quindi la zona gialla che viene ripristinata dopo oltre un mese di stop. Ma con alcuni cambiamenti rispetto al passato. Tra questi, la possibilità di spostarsi liberamente tra Regioni classificate in questo colore e la ripresa di diverse attività, soprattutto all’aperto.

Scuola in presenza. In zona gialla e arancione tutte le scuole diventano in presenza. In zona rossa lezioni in presenza fino alla terza media, mentre alle superiori l’attività si svolge almeno al 50% in presenza.

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L’Assessore Mario Nieddu fa un appello al Presidente Draghi…

Per la Sardegna, però, un’altra settimana rossa con spostamenti ridotti al minimo, negozi chiusi, bar e ristoranti anche. L’ultima ordinanza di Speranza vale 14 giorni, ma i dati del prossimo monitoraggio potrebbero portare ad una revisione già da lunedì prossimo.

Sono molti gli esperti a ribadire che chiusure e aperture si basano su dati vecchi rispetto al momento in cui vengono adottare le ordinanze. Una rincorsa al virus che non consente di prendere decisioni tempestive. Nonostante diversi indicatori, dall’incidenza settimanale all’occupazione di posti letto passando per l’indice Rt, c’è chi sostiene che la Sardegna non sia da massime restrizioni.

L’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu ribadisce la sua contrarietà e lancia un appello a Mario Draghi: “I criteri sono inadeguati, vanno modificati quanto prima. Chiedo con forza a nome dei sardi una revisione totale e immediata, faccio un appello al presidente del Consiglio e al Governo perché rivedano al più presto questi criteri, lo avevo già chiesto prima della zona bianca e lo ribadisco adesso, porrò ufficialmente la questione nella prossima conferenza Stato-Regioni”.

Abbiamo numeri da zona arancione o giallaha spiegato Mario Niedduma resteremo chiusi altri sette giorni perché nelle prime due settimane in zona rossa l’Rt è stato 1,29 e solo nella seconda è sceso a 0,97. E il Dpcm prevede che si mantengano per 14 giorni i valori della zona in cui si approda”.

Nel frattempo, nella giornata di ieri, migliaia di persone hanno preso d’assalto il Poetto – da Cagliari a Quartu – a piedi, in bici, sui pattini o sullo skate – su tutto il lungomare. Complice la temperatura mite. Piena anche la spiaggia di Calamosca.

Polizia, Carabinieri e Polizia municipale hanno eseguito i controlli di routine, intervenendo solo nei casi più pericolosi per la salute. Comunque, ha prevalso il buon senso e non sono stati registrati particolari episodi di intolleranza. È stato sufficiente un richiamo per ricordare a qualche incauto che siamo comunque in zona rossa.

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