Da Torino a Cagliari, tornano in piazza i No Vax e No Green pass, ma con sempre meno partecipanti
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ANSA – Tornano in piazza in diverse città italiane i No vax e i No Green pass. A Trento, un migliaio di partecipanti ha sfilato per le vie attorno al centro città utilizzando slogan e manifesti contro la “dittatura sanitaria”.
Oltre 500 persone a Cagliari hanno manifestato davanti al Consiglio regionale alla manifestazione contro gli ultimi provvedimenti anti Covid del governo. Altre 200 persone circa si sono ritrovate invece davanti al Comune per poi sfilare in via Roma: tra loro c’era anche chi indossava il cartello con la scritta “ebreo”.
A Milano, circa un centinaio di militanti No Green pass si è riunito in un presidio all’Arco della Pace per il primo appuntamento dell’anno del movimento. Invece, in piazza Duomo, dove sulla chat Telegram “Basta dittatura ufficiale” era stato annunciato un presidio di protesta per le 16, nessuna traccia dei militanti “No Green pass”. Solo cittadini alla ricerca dell’affare giusto nel primo sabato di saldi e qualche turista.
E ancora a Trieste – dove erano in quasi 150 manifestanti, secondo le forze dell’ordine – è stato organizzato un presidio di protesta al grido di “Giù le mani dal lavoro, dai sanitari e dagli over 50“. “Abbiamo l’obbligo di resistenza, altro che obbligo vaccinale“, ha esordito al microfono un esponente del Coordinamento aprendo la manifestazione. “Teniamo botta contro l’attacco governativo – ha aggiunto – Vogliono il regime dell’Apartheid. Vi vogliono ricattare su lavoro e sull’età: avere 50 anni è una colpa“.
A Genova, circa duecento persone – in larga parte senza mascherina – hanno manifestato davanti alla Prefettura “contro lo stato d’emergenza, le nuove restrizioni anti Covid” e, in particolare, contro l’estensione dell’obbligo del Green pass nel mondo del lavoro.
A Torino, alcune decine di persone hanno tentato di dare vita a un corteo no Green pass. L’iniziativa è stata presa al termine della manifestazione in piazza Castello promossa dal comitato Dupre (dubbio e prevenzione) guidato dal docente Ugo Mattei, alla quale hanno partecipato circa 400 persone, secondo quanto riporta La Stampa. I dimostranti volevano raggiungere il Municipio e hanno pensato di imboccare sia via Garibaldi che via Palazzo di Città. In entrambi i casi sono stati bloccati da un dispositivo di agenti di polizia in assetto antisommossa.
Insomma, (come riportano tutte le agenzie di stampa nazionali) – una protesta di massa iniziata in maniera imponente in tutto il territorio nazionale ma che, via via, si sta riducendo sempre più nel numero dei manifestanti in tutta Italia.
Nel frattempo, dopo l’entrata in vigore del D.l. del 30 Dicembre, (sulle nuove norme anti-covid), sono triplicate le vaccinazioni degli over 50 negli hub. Ieri, venerdì 7, sono state somministrate 65mila prime dosi di vaccino anti-Covid, di cui 15.239 agli over 50: il triplo rispetto ai sette giorni precedenti. Per il generale Figliuolo “è necessario massimizzare le attività di tracciamento e testing dei contatti in ambito scolastico“.
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