
Di Fraia incompatibile al Parco

La Nuova Sardegna
L’ex commissario Michele Demontis denuncia lo status del consigliere, armatore di una barca per turisti
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LA MADDALENA – Gli ultimi pirotecnici sviluppi all’interno del Parco hanno lasciato perplessi i molti osservatori esterni. Il presidente Giuseppe Bonanno che esce dall’aula dopo aver dichiarato che il direttore Ciro Pignatelli, essendo in ferie, non avrebbe potuto aprire la seduta del Consiglio e quindi darle legittimità.
La decisione di andare comunque avanti da parte degli altri consiglieri del Direttivo e votare no all’acquisto di Budelli, deciso dal Parlamento. Fuochi d’artificio ma anche figuracce per chi vede la baruffa interna al Parco da osservatore, che hanno spinto l’ex commissario del parco, Michele Demontis, a intervenire. «La contesa non è fra il presidente Bonanno e parte del comitato di gestione – afferma Demontis –, ma tra il presidente e la precedente amministrazione comunale che prima del termine del mandato, a una manciata di settimane, aveva conquistato “manu militari” le poltrone del direttivo. Per questo motivo la contesa si sposta tra Bonanno e il Pd, di cui i quattro consiglieri Rotta, Rotta, Bittau e Di Fraia, formano un monocolore all’interno del direttivo. Per cui, viste le mosse del magnate Michael Harte, prima interessato a Budelli, poi non più, poi di nuovo, ci si pone alcune domande. Ci sono degli accordi fra Harte e il Consiglio direttivo?. E se sì, quali sono? Il Pd è coinvolto oltre che a livello locale a livelli più alti?».
Demontis, durante la sua permanenza al Parco aveva cercato di rendere meno stringenti i vincoli. «Ma il decreto di salvaguardia della Spiaggia rosa è stato licenziato con il mio convinto voto favorevole – aggiunge –. Per cui non ho una idea precostituita sulla tutela integrale o parziale di Budelli. Posso capire l’opinione di chi ritiene che i 3 milioni di euro vengano utilizzati per scopi diversi. Pur tuttavia Enzo di Fraia, persona competente all’interno del consiglio direttivo, non è compatibile con la carica. Non è solo uno stimato professore del nautico ma anche l’armatore comandante della più grande barca locale per il trasporto dei turisti. Il suo giudizio su certi argomenti, come per esempio l’acquisto di Budelli o il tipo di riserva, potrebbe non essere distaccato».
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