Disoccupati e Marittimi Saremar si incontrano
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LA MADDALENA – Mercoledì 4 Novembre 2015, presso il Salone consiliare “occupato” abbiamo incontrato i marittimi Saremar. Dopo aver ribadito la nostra solidarietà e vicinanza alla loro lotta, abbiamo proposto e concordato di inasprire la vertenza con nuove e più incisive forme di protesta necessarie per tenere sempre alta l’attenzione sul problema trasporti, ma non solo su questo specifico tema.
Riteniamo opportuno allargare la protesta ad altri settori in crisi e in sofferenza , infatti coinvolgere la cittadinanza in una grande manifestazione unitaria è quanto mai utile e urgente. Per rendere possibile tale organizzazione non si può prescindere dalla proclamazione di uno sciopero generale in cui il paese deve fermarsi senza distinzioni o eccezione alcuna.
Pertanto, di conseguenza, il Sindaco Montella deve proclamare una e più giornate di sciopero generale per portare all’attenzione regionale e nazionale la vertenza “La Maddalena”: trasporti, sanità, beni demaniali, strutture ex-G8, Club Med, portualità.
Questa è l’unica strada percorribile se si vuole veramente dare una svolta repentina alle incancrenite vertenze sempre utilizzate in campagna elettorale e poi puntualmente dimenticate e abbandonate nei tempi successivi.
Noi siamo pronti a dare il nostro contributo e partecipazione, come abbiamo sempre fatto in ogni occasione, ma l’unica condizione necessaria per la credibilità della manifestazione è evitare assolutamente, senza distinzioni, passerelle politiche, propaganda, visibilità personale e comizi demagogici.
Lo sciopero generale deve rappresentare un’occasione di unità e solidarietà a favore del futuro e della stessa esistenza del paese, per questo motivo auspischiamo quanto prima l’organizzazione dello sciopero generale da parte del Sindaco: l’ora delle attese e dei tatticismi sono finiti, come la pazienza dei maddalenini ormai stufi di assistere impotenti al graduale e inesorabile sprofondamento dell’isola verso un tunnel dove non si riesce ancora a intravedere nessun barlume di luce all’orizzonte.
Movimento Disoccupati e Precari
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