Domani raccolta firme sull’Isola
Per la richiesta di risarcimento danni allo Stato per il mancato G8
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LA MADDALENA – Domani, 21 e domenica 22 marzo, parte in piazza Garibaldi a La Maddalena, la raccolta di firme per invitare il sindaco Comiti ad avviare la richiesta di risarcimento per il danno d’immagine causato dal mancato G8 del 2009.
Sarà anche distribuito l’appello al Presidente della Repubblica che ha come primo firmatario il magistrato Paolo Maddalena. “I cittadini de La Maddalena invitano il sindaco Comiti a far partire la richiesta, alla Protezione Civile, di “risarcimento per il danno d’immagine” causato dalle conseguenze del mancato G8 del 2009, che ha prodotto a La Maddalena gravi danni ambientali, economici e sociali.
E’ lo stesso Collegio arbitrale impegnato nel Lodo tra Protezione Civile, Regione e Mita Resort ad aver prodotto una vera “prova regina”, avendo certificato nero su bianco che il vero danneggiato nella vicenda del mancato G8 è l’intero Paese de La Maddalena. (OLBIA NOTIZIE)
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A chi si chiede il risarcimento?
Ecco perché non riusciamo ad andare avanti… continuiamo a perdere tempo con fantasiose richieste di questo tipo prive di fondamento. Pensare di chiedere un risarcimento danni allo Stato per un presunto danno d’immagine subito per il mancato G8 a La Maddalena, se ci pensate bene, è il percorso più inutile ed inconsistente che si possa intraprendere, soprattutto sotto l’aspetto giuridico.
Chi è lo Stato?… Lo Stato siamo noi: tutti i cittadini!
Quello che invece si dovrebbe fare, ma lasciandolo fare a professionisti del settore e non a bancarellisti da piazzetta, è costituirci parte civile in un Tribunale della Repubblica, nei confronti di coloro che in questa vicenda hanno truffato lo Stato.
E così mi pare di aver capito… anche dalle parole dette dal magistrato Paolo Maddalena… in occasione del suo incontro presso il nostro palazzo comunale qualche tempo fa.
Avere spostato la sede del G8 da La Maddalena a l’Aquila, nei termini in cui è stato fatto, è stata una legittima prerogativa del Governo che non pregiudica alcun danno e a cui nessuno potrà mai contestarne la sua legittimità volontà intrapresa.
Il mancato G8 a La Maddalena, non mi sembra abbia provocato danni. Ma i danni subiti vanno invece ricercati in capo ad altri soggetti che nel corso d’opera della riqualificazione dell’ex Arsenale ed ex Ospedale Militare hanno chiaramente truffato lo Stato, nei termini in cui la magistratura lo ha accertato.
Relativamente al lodo arbitrale tra Stato, Regione e Mita Resort, c’è da dire che nulla certifica danni subiti dalla popolazione Maddalenina ma solo danni patiti dalla ricorrente Mita Resort. Ed è proprio su questa circostanza, invece, che sarebbe il caso di tentare un contenzioso contro certi personaggi di quella politica irresponsabile (Stato e Regione) che hanno scelto – (chissa su quali basi?) – di assegnare l’ex Arsenale alla Marcegaglia, venendo meno ai programmi già sanciti dal precedente Governo sull’Isola di La Maddalena.
Non solo, bisognerebbe anche prendersela con la nostra l’attuale amministrazione comunale, perché non si è mai fatta avanti e non ha mai preteso l’acquisizione o la compartecipazione all’utilizzo dei beni in questione, presentando precisi progetti di riconversione economica per la nostra comunità.
Ciò che ha causato il danno alla nostra Comunità, non è il mancato G8 a La Maddalena, (che si sarebbe concluso dopo una settimana) – ma le mancate bonifiche da parte della Ditta appaltatrice dei lavori: la Cidonio Spa – in società con la Marcegaglia.
Perché ora bisogna chiedere un risarcimento allo Stato?…
Finiamola con questo improvvisato populismo sessanttotino… pensiamo a fatti concreti!
(Alberto Tinteri – MADDALENA LIBERA)
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