POLITICA

E’ polemica sul Piano Sic dei divieti

da La Nuova Sardegna

Una notizia che ha scosso tutti

L’ex presidente Bonanno contro il Consiglio direttivo che lo ha approvato: «Troppa leggerezza da parte di chi pensava più a farmi la guerra che a studiare»

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LA MADDALENA – Per anni ha fatto il pieno di critiche ed è stato bollato come il “presidente dei divieti”. Ma sul piano di gestione del Sic che vieta la pesca sportiva subacquea, le moto d’acqua, le escursioni a Cala Coticcio e Cala Brigantina, la firma dell’ex presidente Giuseppe Bonanno non c’è.

«Alla riunione del Consiglio direttivo del 22 novembre io non ho partecipato», precisa.

E interviene sul documento approvato dagli ex consiglieri Carlo Rotta, Luca Ronchi, Mauro Bittu ed Enzo di Fraja nella seduta presieduta dal direttore Lella Gaio.

«È incredibile con quanta leggerezza si prendano in considerazione le procedure amministrativecommenta BonannoSulla pianificazione dell’arcipelago il vero buco nero è il desiderio di non scontentare quel gruppo di interesse o quel portatore di voti. Al fianco dell’ estenuante e macchiavellica burocrazia che accomuna l’elaborazione e l’approvazione dei piani, c’è una volontà strisciante di non decidere, di lasciare che tutto vada come è sempre andato. Questo modo di pensare ha pesato sulle vicende dell’approvazione del Piano del Parco, che sarebbe stato pronto già per l’estate 2014 se si fosse seguita la strada indicata a suo tempo. Invece si è preferito tergiversare e nell’ultima fase, rimangiando ogni annuncio, bloccarne l’approvazione».

Il piano del Parco avrebbe potuto controbilanciare e correggere il Piano del Sic. «Il piano del Parco era stato pensato per trovare il giusto equilibrio tra tutela dell’ambiente, fruizione e sviluppo – aggiunge – Ma la buona amministrazione non ammette ignoranza e indolenza. I componenti del Consiglio direttivo che ho sempre indicato non all’altezza del compito, hanno approvato il Piano di gestione Sic e Zps ignorandone i contenuti. Non capendo che si basava sul Piano del Parco che però avevano bocciato, unico strumento per superare le strette maglie della direttiva comunitaria contenuta nel Sic. Ma erano troppo concentrati a non approvare il Piano del Parco, per non dare una “mano” al sottoscritto, consci che con quella approvazione sarebbero cadute le motivazioni del commissariamento. Ma come accade a chi non sa o chi non studia, si sono avventurati in approvazioni di atti senza conoscere contenuti e implicazioni. E non cada dal pero anche l’ amministrazione locale. La proposta di Piano Sic è andata avanti nell’iter senza osservazioni da parte di tutti gli organi, Comune compreso».

Bonanno del Piano Sic “salva” la sosta obbligatoria delle barche da traffico alla Maddalena «che ho sempre fortemente voluto» e l’accesso calmierato nelle isole.

«Le discese a Coticcio e Cala Brigantina erano previste nel piano del Parco come sentieri di zona B, non A come il Sic, e quindi fatte salve».

E sul piano interviene il commissario Leonardo Deri: «Non è un atto approvato dal sottoscritto».

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