Elezioni. Escluse in Sardegna 3 liste. Restano 128 i candidati
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REDAZIONE – In vista delle elezioni politiche del 25 settembre, in Sardegna sono state escluse 3 liste:
- Gilet Arancioni
- Partito Comunista
- Referendum Democrazia di Marco Cappato
Per quanto riguarda i Gilet Arancioni, la prima formazione politica ad avere presentato le liste a Cagliari e del Partito animalista, l’esclusione è legata all‘insufficienza di firme. La comunicazione è stata data ai diretti interessati dall’ufficio elettorale della Corte d’appello di Cagliari.
Per il Partito Comunista italiano sussiste l’insufficienza delle firme: 716 certificate a fronte di 750 necessaria per potersi presentare non avendo un rappresentante in Parlamento. I candidati della lista Pci nell’Isola erano sei, quattro alla Camera e due al Senato, con doppia candidatura per tutti nell’uninominale e nel plurinominale.
In tutta Italia, poi, è stata è stata ricusata anche la lista “Referendum e democrazia” di Marco Cappato, per effetto della presentazione delle firme digitali e non cartacee e che non era già entrata nel computo dei 149 candidati (176 per effetto delle doppie candidature) per i 16 posti disponibili per i sardi in Parlamento.
In questo momento, dunque, i candidati ammessi complessivamente sono 128. Gli esclusi, entro ieri 25 agosto, potevano presentare ricorso all’ufficio centrale della Corte di cassazione.
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