Elezioni, nuove manovre a sinistra
Il Pd crea la grande coalizione… per invadere la Steppa
.
LA MADDALENA – Di candidati sindaci del Pd per adesso non c’è traccia. Neppure l’assessore all’Urbanistica Mauro Bittu, dato per favorito, sarebbe disponibile, a meno di ripensamenti e di innovazioni nel partito. I dem potrebbero decidere di sostenere un candidato primo cittadino proveniente da altri partiti, ma all’interno della coalizione di centro-sinistra. È questo quanto è emerso durante l’assemblea del Partito democratico. «Il nome in campo proposto nella precedente assemblea era quello più spendibile per le capacità maturate nel periodo in giunta. Ma non essendoci le condizioni per la sua candidatura Bittu non ha dato la sua disponibilità».
Lo dichiara Laura Pirina, una dei tre componenti del comitato di segreteria (insieme a Gianna Sini e Mauro Bittu) nominiati per accompagnare il Pd alle elzioni di maggio. «Il partito ha reagito in maniera tempestiva e unitaria alle dimissioni della segretaria Corso – aggiunge. Il calendario da oggi in poi è serratissimo. Inizieremo a incontrare tutti i partiti del centro-sinistra che verranno chiamati e responsabilizzati a prendere importanti decisioni».
Non essendo emerso alcun nome del candidato sindaco nell’assemblea di domenica, il comitato di segreteria vuole provare a vedere se sia possibile trovarlo all’interno della coalizione di centro sinistra. La speranza è che il tavolo allargato porti a chiudere il cerchio. Un punto fermo per poi definire lista e programma. «Incontreremo tutti partiti del centro-sinistra – affermano dal comitato di segreteria.
Rifondazione, Sel, il partito dei comunisti, Rossomori e Upc. Noi non andiamo a portare sul tavolo nessuna idea preconfezionata. Vorremo mettere prima di tutto al centro i progetti, i programmi, i valori del centro-sinistra. Poi la maggiore esperienza di tutti i rappresentanti dei partiti tracceranno la strada più seria e utile al partito, individuando le persone più autorevoli e rappresentative di questa coalizione per partecipare dignitosamente e con un ruolo di primo piano alle prossime elezioni amministrative» .
Per arrivare a questo ambizioso obiettivo l’assemblea ha appianato le divergenze emerse negli ultimi mesi. Un primo segnale di unità è arrivato al momento della votazione del segretario. Tra l’opzione del segretario unico e di un comitato di segreteria è emersa la volontà unanime di puntare sulla seconda opzione. (Andrea Nieddu)
.
.
.
.
.
.
[ti_audio media=”20889″ autoplay=”1″]