Formalizzata la richiesta per intitolare una Nave militare a “Domenico Millelire”
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COMUNICATO
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ROMA – Intitolare una Unitá Navale della Marina Militare alla memoria della prima medaglia d’oro delle Forze Armate, il maddalenino Domenico Millelire che il 23 febbraio 1793 condusse una eroica operazione contro Napoleone Bonaparte e la flotta della Repubblica Francese sventando la missione volta a conquistare le isole intermedie dell’arcipelago di La Maddalena è la proposta che il Deputato di Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda – Capogruppo in Commissione Difesa, ha presentato al Governo tramite un interrogazione e una risoluzione nella stessa commissione Difesa.
“Lo scorso 23 febbraio si è tenuta, nel comune di La Maddalena, un importante quanto significativa celebrazione delle gesta del nocchiere della Regia Marina Sarda, Domenico Millelire, considerato la prima medaglia d’oro delle Forze Armate Italiane e accompagnato dal Vicesindaco Federica Porcu, ho potuto apprezzare il risultato e le capacità organizzative dell’Amministrazione Maddalenina di voler valorizzare la storia e gli eroi della propria terra” – dichiara Deidda. “L’iniziativa, promossa dalla stessa Amministrazione comunale maddalenina, finalizzata all’inaugurazione della piazza per la vittoria del 23 febbraio 1793, ha avuto il merito di tramandare alle giovani generazioni, ai tanti intervenuti, la storia di una significativa battaglia e le capacitá di chi ha contribuito alla formazione e crescita della nostra Patria e delle stesse Forze Armate.
“Questa volontà – conclude Deidda – di valorizzare da parte del Sindaco Fabio Lai e di tutta la sua Amministrazione di valorizzare la storia di La Maddalena dal punto di vista storico-culturale, rimarcando l’importanza che la Maddalena ha negli eventi della storia, va premiata e supportata. Avere un unità navale della Marina Militare, che rimarca il profondo legame tra la Forza Armata e l’Isola, può essere uno strumento. A questo uniamo l’invito a studiare e proporre altri eventi, documentari, serie Tv per trasmettere ai più giovani esempi positivi della propria Terra da tramandare di padre in figlio“.
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